“Nonostante siano trascorsi 18 anni dal rapimento, continuiamo a coltivare la speranza di potere un giorno riabbracciare Denise Pipitone. In questi anni di inimmaginabile sofferenza la comunità di Mazara del Vallo torna a stringersi forte a Piera Maggio, Piero Pulizzi e Kevin Pipitone, genitori e fratello di Denise che più di tutti insieme ai familiari hanno patito e continuano a patire lo strazio della doppia assenza: quella fisica di Denise e quella della verità accertata su quanto accaduto”.
Lo ha detto il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, nel giorno del 18° anniversario del rapimento di Denise Pipitone, avvenuto il primo settembre 2004.
“Da 18 anni – ha sottolineato il Sindaco – vengono chiesti a gran voce verità e giustizia ma ad oggi purtroppo nonostante l’attenzione mediatica alimentata dal coraggio di Piera Maggio, a nulla sono valsi i vari appelli. La speranza è che quel muro di omertà issato da pochi e certamente interessati alla vicenda possa crollare. Non è accettabile il silenzio in una vicenda così drammatica ma non è consentito a nessuno associare il comportamento criminale o omertoso di pochi a quella che è invece la comunità mazarese, fatta di gente onesta, laboriosa, che ama i bambini e che senza se e senza ma è al fianco dei familiari di Denise in questa battaglia”.
Comune di Mazara del Vallo