Il consigliere Joselita D’Annibale, presidente della prima commissione consiliare, interviene sulle ultime due sedute di consiglio comunale chiuse, entrambe, per mancanza di numero legale: ” sono amareggiata per quanto successo in queste due ultime sedute di consiglio comunale. Non è assolutamente concepibile che la stragrande maggioranza di consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, tradiscano il giuramento fatto nella seduta di insediamento, e non perdono occasione per abbassare la politica consiliare ad una grottesca barzelletta”.
La consigliera è un fiume in piena: ” Che l’Amministrazione Comunale non ha più una maggioranza consiliare è una storia scritta già da diverso tempo, ma è raccapricciante assistere ad ogni seduta di consiglio comunale attori che sollevano il fumo del reato e dell’intrallazzo, che ogni proposta dell’amministrazione viene osteggiata, senza reali motivazioni, non solo dall’opposizione ma anche da chi ha deciso in corso di mandato di diventare opposizione”. Poi continua puntando il dito: “non è possibile che noi, classe eletta, continuiamo a mortificare politicamente questa città. Non contesto la libertà dei consiglieri eletti nelle liste del Sindaco Cristaldi di passare all’opposizione, ma li esorto al loro ruolo e aborro la pseudo politica di quei consiglieri di opposizione che non perdono occasione di fare gli equlibristi.
La mia dignità politica non mi permette più di tacere e di non evidenziare il comportamento dei signori del selfie per una inconcludente politica mediatica, di chi partecipa a tutte le sedute delle commissioni e accumula i gettoni di presenza e poi non si presenta in consiglio, di chi propone gli emendamenti, li spiega in consiglio e al momento della votazione esce dall’aula”. Poi conclude: “in questi ultimi mesi di mandato rifletterò se continuare o meno la mia esperienza politica, e darò conto solo ed esclusivamente alla mia coscienza e al mio operato per una politica vera e mai dell’affare”.
Joselita D’Annibale