“Naufragio. Il lamento di Danae” – Un preludio, quattro movimenti, una fuga. Al Teatro Antico di Segesta prosegue il cartellone del Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2018, la manifestazione organizzata dal Comune di Calatafimi Segesta in sinergia con il Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo. Il 24 luglio, alle 19.15, lo spettacolo con la regia e la drammaturgia di Auretta Sterrantino e con Marialaura Ardizzone. (Special ticket 18 euro).
“Naufragio” è la metafora della lotta per la libertà e il diritto di esistere; la metafora della vita che cerca la vita; la metafora della gioia di vivere immersi e compenetrati in ciò che ci circonda che si scontra con l’egoismo di chi vive solo per autocelebrarsi, mantenere intatto il potere e continuare la propria esistenza secondo leggi di discendenza rigide e preordinate.
Costante compagno, interlocutore, amico, specchio e conforto per Danae è il mare, salvifico anche quando apparentemente impietoso. Decisivo nella lotta all’ultimo sangue tra destino e volontà di potenza che si dipana sotto gli occhi dello spettatore e che si traduce in un poetico fluire di stagioni, che dal preludio conducono alla fuga.
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