Alle prime ore del mattino di oggi i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Trapani, alle dipendenze del Maresciallo Maggiore Andrea Castaldi, traevano in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente il diciottenne trapanese SCIMEMI Giuseppe.
I militari, avendo il forte dubbio che in quel quartiere, ad alto indice di criminalità, sito nella via Mascagni vi fosse una intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, predisponevano dei servizi mirati di osservazione per cercare di localizzare l’appartamento da dove partiva il commercio della droga. In poco tempo appariva molto chiaro agli operanti il quadro della situazione e, con l’ausilio dell’Unità Cinofila dei Carabinieri di Palermo Villagrazia, si decideva di intervenire.
La decisione di fare irruzione nelle ore notturne scaturiva per meglio ovviare al problema delle vedette che continuamente controllano l’intera attività di spaccio segnalando tempestivamente l’arrivo di persone nei dintorni del quartiere. Veniva cinturata la zona con diversi militari posizionati in modo da riuscire a focalizzare tutte le uscite dell’appartamento evitando che gli occupanti potessero sbarazzarsi della droga.
Dopo aver suonato il campanello più volte senza mai aver avuto risposta veniva forzata la porta di ingresso.
Fatta irruzione all’interno, l’abitazione risultava essere occupata dal solo Scimemi il quale adagiato sul divano negava la presenza di sostanze stupefacenti anche dopo il ritrovamento da parte dei Carabinieri di 2 bilancini di precisione perfettamente funzionanti sporchi d’hascisc, 5 coltelli con le lame intrise di sostanza resinosa del tipo hascisc, un rotolo di carta stagnola e circa 700 euro in banconote di varia taglia che lo stesso portava all’interno dei pantaloni che aveva addosso.
Dopo pochi minuti si rinveniva, all’interno di un cassonetto dell’avvolgibile della finestra, un contenitore per alimenti in plastica con all’interno 67 stecchette di hascisc per un peso complessivo lordo di gr. 231 circa confezionate singolarmente con carta stagnola.
Nel corso della perquisizione veniva altresì rinvenuta una banconota da 50 euro palesemente falsa anch’essa sequestrata ed inviata alla Banca d’Italia per i dovuti accertamenti.
La droga e tutto il materiale sopra elencato veniva sottoposto a sequestro per il seguente invio della sostanza stupefacente presso i laboratori dei Carabinieri di Palermo per le analisi del caso.
Lo SCIEMEMI, data la palese reità per il reato di detenzione ai fini di spaccio, valutato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente detenuta, nonchè la disponibilità del materiale per il confezionamento e dei soldi verosimile provento dell’attività di spaccio, veniva tratto in arresto.
Terminati gli atti di rito presso gli uffici del Comando Compagnia di Trapani l’arrestato veniva tradotto presso il Carcere Pietro Cerulli di Trapani a disposizione dell’A.G. competente in attesa dell’udienza di convalida.
Ancora un altro ottimo risultato in tema di spaccio di droga messo a segno dagli uomini del NORM della Compagnia di Trapani che pongono sempre il massimo delle attenzioni nei confronti di questa problematica sempre più diffusa soprattutto in quartieri come quello della via Mascagni.
Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Trapani