Stop alla discrezionalità nel bando per la mobilità all’Asp di Trapani. Il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, annuncia che l’Azienda sanitaria starebbe cambiando i criteri di selezione che assegnavano il 75 per cento dei punti al colloquio e la restante parte ai titoli. Una modalità completamente differente da altre province dove venivano privilegiati titoli ed esperienza. “Dopo mesi di critiche, discussioni, incontri – spiegano il segretario territoriale Salvo Calamia e il coordinatore regionale Francesco Frittitta – sembra che il nostro lavoro stia producendo i frutti sperati. L’Asp sarebbe pronta a cambiare i criteri. Finalmente hanno compreso le nostre motivazioni, un ringraziamento alla Direzione generale e speriamo sia la volta buona”.
L’avviso di mobilità metteva in palio 43 posti ed era stato pubblicato a novembre. Nel dettaglio prevedeva di assegnare 40 punti a ciascun partecipante, di cui solo 10 punti per i titoli e 30 per il colloquio. “Se il colloquio – aveva detto il sindacato Nursind – mira a verificare il possesso di esperienze e competenze, appare eccessivo che esso rappresenti il 75 del punteggio utile per l’accesso alla graduatoria poiché altrimenti rappresenterebbe un esame e valuterebbe le conoscenze teorico-pratiche di base tipiche dei neo laureati”.
Nella foto Salvo Calamia, Maria Marchese e Francesco Frittitta del Nursind