“Siamo lieti del positivo risvolto che ha avuto la vicenda dei due pescherecci di Mazara del Vallo, sequestrati dalle autorità libiche, che nella notte hanno potuto riprendere il mare. Ringraziamo il lavoro svolto dal Governo italiano e dalle nostre autorità diplomatiche che hanno costantemente seguito tutti gli sviluppi di questa storia e ne hanno permesso un veloce e positivo epilogo. Il Mediterraneo non può e non deve essere lo specchio acqueo dove far iniziare una nuova guerra del pesce, ma un luogo di pace e serenità”.
Lo ha detto il sindaco di Mazara del Vallo, on. Nicola Cristaldi dopo che le autorità libiche hanno liberato, nella notte, i i pescherecci ‘Matteo Mazzarino’ e ‘Afrodite Pesca’, sequestrati da una vedetta libica nel tardo pomeriggio di martedì 9 Ottobre.
“Tutti i membri dell’equipaggio stanno bene e presto potranno riabbracciare i loro cari – ha aggiunto il Primo Cittadino -. E’ necessario che episodi del genere non abbiano a ripetersi e che possano trovarsi intese per garantire la tranquillità di chi va per mare per lavorare”.
A bordo del motopesca Afrodite Pesca, di proprietà della omonima società armatoriale dei fratelli Pellegrino, ci sono sei uomini di equipaggio al comando del capitano Vincenzo Pellegrino, mentre nel motopesca “Matteo Mazzarino”, di proprietà della società armatoriale M.C.V. Pesca dell’armatore Vincenzo Asaro ci sono sette uomini di equipaggio al comando del capitano Alberto Figuccia.
Comunicato Stampa Comune di Mazara