‘Gianbecchina – Il pane della terra’. Questo il titolo della mostra che si aprirà il 19 ottobre, alle 18, all’interno del Castello Normanno-Svevo di Salemi, nel Trapanese, e che sarà aperta al pubblico fino al 16 dicembre. Venti opere attraverso le quali l’artista di Sambuca di Sicilia racconta tutte le fasi di lavoro che portano alla produzione del pane, cibo primario per il sostentamento e simbolo di vita e rinascita: dall’aratura dei campi alla semina e mietitura del grano, fino all’impasto e alla cottura nei forni di pietra a legna, ogni passo è descritto dalle pennellate decise e dai colori caldi e intensi dell’arte di Gianbecchina. L’esposizione, curata da Tanino Bonifacio e Giuseppe Maiorana, rientra nel progetto ‘Salemi alla scoperta dei Grani Antichi e dei Sapori del Borgo’ attivato dal Comune di Salemi, attraverso il suo assessorato alla Cultura e con il sostegno dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana, e con la collaborazione dell’Associazione ristoratori aliciensi, della Pro Loco di Salemi e dell’Associazione Saleming. Sabato 20 ottobre, alle 18, invece, sempre al castello, si aprirà il convegno ‘Grani antichi nell’attuale produzione’ con la partecipazione dell’assessore regionale alle Attività produttive Girolamo Turano.
“La mostra ‘Il Pane della terra’ rappresenta un giusto omaggio al maestro Gianbecchina ma anche la perfetta conclusione di un percorso culturale che Salemi ha voluto dedicare ai grani antichi e ai suoi derivati – afferma il sindaco, Domenico Venuti -. Un progetto sposato dall’assessorato regionale alle Attività produttive e che, oltre a valorizzare i prodotti agroalimentari del territorio salemitano, ha interpretato un giusto sentimento di riconoscimento all’uomo, al suo lavoro, alla sua terra con i suoi frutti e i suoi paesaggi”. Secondo Bonifacio e Maiorana “la mostra sarà in grado di guidare il visitatore in un ideale viaggio tra i paesaggi della Sicilia e di fargli rivivere la vita nei campi e le attività dell’uomo legate alla coltivazione della terra. Un percorso – proseguono i due curatori – che parla soprattutto di radici a cui Gianbecchina, che ha saputo raccontare la sua terra, era molto legato”.
La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado, saranno attivati, su prenotazione e a partire da novembre, laboratori educativi con l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni all’arte del maestro Gianbecchina: l’iniziativa sarà attivata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Kandinskij” di Trapani e con il dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte dell’Accademia di Belle arti di Palermo. Per tutte le informazioni è possibile contattare la Pro Loco Salemi al numero 3291007776. Al convegno di sabato 20 ottobre, che vedrà i saluti istituzionali del sindaco, è prevista la partecipazione, tra gli altri, del dirigente generale del dipartimento regionale Attività produttive, Rosolino Greco, e del dirigente generale del dipartimento regionale dell’Agricoltura Carmelo Frittitta.
Salvo Cataldo