I quarti di finale tra S.Agata e Mazara sono iniziati con la gara di andata giocata a viso aperto dalle due squadre che hanno dimostrato di tenere molto a questa importante competizione della Coppa Italia. I padroni di casa si sono dimostrati avversari di tutto rispetto, ma il Mazara non è stato meno. Una gara che ai punti l’avrebbero vinta i canarini! Strepitoso il portiere Scurria ,che con alcuni interventi prodigiosi ha salvato il S.Agata dalla capitolazione. Un Mazara che ha fatto tremare in più occasioni la squadra di mister Venuti. Quando il numero uno sembrava essere battuto, gli si sostituivano palo, traversa e le numerosi decisioni discutibili del direttore di gara che ha negato due vistosi falli di rigore a favore dei mazaresi e autore di numerose decisioni molto discutibili. 5 ammoniti del Mazara, 4 del S.Agata, due calciatori espulsi, uno per parte e l’allontanamento del tecnico canarino. Il Mazara visto oggi è sembrato quello dell’inizio stagione, bel gioco, grande carattere e impegno. Per quello visto sul terreno di gioco, la vittoria sarebbe stata meritata. Ovviamente il risultato finale 1-1 lascia aperta la qualificazione alle due squadre che si incontreranno, nella gara di ritorno, allo stadio Nino Vaccara il 21 novembre.
La squadra di Venuti ha iniziato la partita con una micidiale partenza cercando di costringere l’avversario a subìre. I biancoazzurri ci provano dopo appena 33″ con Biondo, ma il pallone sorvola di poco la traversa. Lo stesso giocatore però non ha neppure il tempo di rammaricarsi, perché al 6′ arriva la rete che sblocca la partita. Pallone lungo di Zingales, Biondo in velocità semina i difensori del Mazara entra in area e con un forte tiro insacca sotto la traversa. La replica ospite non tarda ad arrivare e nel corso dell’8′ Messina ruba palla a Giannattasio in un scita e dal limite calcia fuori di pochissimo. Sul versante opposto un minuto più tardi provvidenziale chiusura di Baciata su Biondo lanciato a rete, azione simile a quella che aveva prodotto il gol bianco azzurro. La partita è bella vibrante, si gioca su ritmi altissimi e ne beneficia lo spettacolo. Al 14′ sugli sviluppi di palla inattiva torna a farsi minaccioso il Sant’Agata con il colpo di testa di Cicirello che impegna severamente il portiere Ceesay che si salva con l’ausilio della traversa. Con il passare dei minuti il Mazara guadagna campo ed al 25′ sfiora il pari con l’ottimo Concialdi che da posizione decentrata calcia contro il montante. Un minuto dopo strepitosa doppia parata di Scurria, bravo ad opporsi prima a Concialdi e successivamente a Bilello. Il gol si intuisce però che è nell’aria, ed arriva al 33″ quando Cipolla è bravo a ribadire in rete una punizione di Lamia respinta dalla traversa. Al 44’ Il Mazara perde Messina per infortunio, al suo posto entra l’argentino Vara. Prima del riposo proteste del Mazara per un tocco di mani di Tricamo su conclusione ravvicinata di Concialdi, il direttore di gara lascia correre tra le grandi proteste dei giocatori mazaresi. La prima parte della gara termina con 2 minuti di recupero.
Nella ripresa parte forte il Mazara ed al 47’ ci vuole un grande intervento di Scurria per opporsi alla conclusione di Baiata. Due minuti dopo il portiere biancoazzurro si ripete, questa volta su Concialdi. Al 28° proteste Mazara: Vara raccoglie un cross dalla sinistra e incorna, Zingales respinge secondo i canarini col braccio, per l’arbitro è nuovamente tutto regolare. Altre grandi proteste dei canarini che reclamano il penalty. Poco prima del 30’ è ancora la squadra di mister Tarantino a rendersi pericolosa su azione di Caronia sul filo del fuorigioco, Scurria sfodera un altro grande intervento e salva la propria porta. La gara termina con grande nervosismo, ne fanno le spese, prima il tecnico Tarantino, allontanato e successivamente Genovese del S.Agata e Rizzo del Mazara. Finisce quindi sul punteggio di 1-1 l’andata tra Sant’Agata e Mazara un punteggio che rimanda il discorso qualificazione al match di ritorno.Triplice fischio dopo 5 minuti di recupero.
Migliore in campo della partita, il portiere Scurria del S.Agata. Peggiore: il direttore di gara non apparso in grande forma.
SANT’AGATA (4-3-3): Scurria; Scaffidi, Bontempo, Tricamo, Zingales; Mantovano (37′ Scolaro), Giannattasio (66′ Genovese), Costa (83′ Khoris); Pino (49′ Saverino), Cicirello, Biondo (71′ Conti). A disp.: Ingrassia, Miceli, Collura, Napolitano. All. Venuto.
MAZARA (4-3-3): Ceesay; Rizzo, Cipolla, Baiata, Virgilio; Caronia, Lamia, Giacalone; Bilello (67′ Urruty), Messina (42′ Vara), Concialdi. A disp.: Basiricò, Bojang, Modou, Curseri, Rosella, Salvo, Settecase. All. Tarantino.
ARBITRO: Giuseppe Mattace Raso di Messina
ASSISTENTI: Gerardo Calandra Sebastianella e Alberto Fiore di Messina
MARCATORI: 6’ Biondo (S), 34′ Cipolla (M)
AMMONITI: Lamia (M), Cipolla (M), Caronia (M), Virgilio (M), Rizzo (M), Cicirello (S), Costa (S), Giannattasio (S), Zingales (S)
ESPULSI: 83′ Mister Tarantino (M); al 93′ Genovese (S) e Rizzo (M).
ANGOLI: 2-1 Per il Mazara
RECUPERI: Primo tempo 2 minuti; Secondo tempo 5 Minuti
NOTE: La gara si è giocata allo stadio comunale Enzo Vasi di Gliaca di Piraino per l’indisponibilità dello stadio di Sant’Agata Militello
Piero Campisi