Un grande prestazione per i canarini di Brucculeri
La dodicesima giornata di andata di campionato è stata per il Mazara una giornata da incorniciare. I canarini hanno espugnato il difficile campo della “corazzata” Licata, squadra costruita per vincere il campionato, con una rosa di tutto rispetto, formata per la maggior parte da giocatori di categoria superiore. Davanti ad una cornice di pubblico delle grandi occasioni il Mazara di mister Brucculeri si è imposto da grande squadra, dimostrando di non essere inferiore ai più quotati avversari e imponendo un gioco che ha imbrigliato la manovra dei padroni di casa, giocando alla perfezione una gara molto tattica e propositiva che ha messo in serie difficoltà i licatesi di mister Galfano. Il Licata è sceso in campo con L’ex Iacono in porta, con il rientrante difensore centrale Librizzi al fianco dell’ex Maltese, esterni Bassi i giovani Ferrante e Mbaye, in mezzo al campo regia affidata a Civilleri, affiancato da Evola e Corsino, in attacco Tumbarello, Carioto e Riccobono. In tribuna l’ex canarino Agate, Matera, Monforte e Cosentino. AI box per infortunio: Grasso, Pira e Rapisarda. Nel Mazara, assenti per infortunio il centrocampista Sciara e il difensore Grippi. Rosella acciaccato in Panchina. Brucculeri ha schierato tra i pali Keita, al centro della difesa Acquaviva e Ciancimino, esterni bassi Di Mercurio e Licata, a centrocampo l’ex licatese Favero, Palazzo e il giovane Giampaolo Giacalone, autore del gol vittoria, In attacco Cortese affiancato da Gomez e Seckan. La gara fin dalle prime battute è apparsa molto vibrante e giocata a viso aperto dalle due squadre. Mazara più brillante nel primo tempo e molto tattico e combattivo nella ripresa con delle ripartenze che facevano male. Gara nel complesso dei 95 minuti molto attenta, nessuna disattenzione dei canarini e tatticamente perfetta. Licata in difficoltà nei primi 45 minuti e più sciolto nella ripresa. Ma davanti aveva un Mazara che non ha concesso disattenzioni e regali. Una vittoria, quella mazarese, che ha ridato morale ed entusiasmo all’ambiente gialloblu. La squadra di Brucculeri adesso occupa la quarta posizione in classifica a 21 punti e a sei punti distante dalla vetta della classifica. Mercoledi 29 Novembre, alle 14.30 il Mazara affronterà al Nino Vaccara il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia con il Cus Palermo. All’andata finì 1-1. Nell’altra gara il Licata si recherà a Mondello per sfidare la Parmonval che sconfisse al Dino Liotta 2-0.
LICATA: Iacono, Ferrante, Mbaye, Evola (20°s.t. Dama), Maltese, Librizzi (1°s.t. Trevisan), Corsino, Civilleri, Carioto, Riccobono (23°s.t. Rizzo), Tumbarello (37°s.t. Castagna). In panchina: Catalano, Manuli, Rizzo. All. Angelo Galfano
MAZARA: Keita, Di Mercurio, Acquaviva (8°s.t. Sammartano), Palazzo, Licata, Ciancimino, Gomez (31°s.t. Di Simone), Giacalone G. (43°s.t. Ansaldi), Cortese, Favero, Seckan (45°s.t. Rosella). In panchina: Basirico`, Calicetto, Impeduglia. All. Totò Brucculeri
ARBITRO: Ferdinando Manuel Toro di Catania ASSISTENTI: Rinaldo Maria Wissam Saab e Giuseppe Sima, entrambi di Acireale RETE: 40°p.t. Giacalone AMMONITI: Dama (L), Giacalone (M), Seckan (M) ANGOLI: 5-3 per il Licata RECUPERI: 5 Minuti nel secondo tempo SPETTATORI: 1600 Circa
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
19° Il primo tiro in porta è ad opera del Mazara. Bravo il portiere Iacono a respingere a terra di pugni un tiro calibrato di Favero.
26° Il fantasista Riccobono inventa una palla filtrante in area per Tumbarello che viene aticipato in tuffo da Keita.
31° Riccobono dalla fascia destra effettua un tiro cross abbrancato da Keita.
40° Il Mazara va in vantaggio! Dalla fascia sinistra Gomez allunga in verticale per Licata, formato fluidificante, cross in area per l’accorrente Seckan che murato da un difensore serve al limite d’area di rigore grande il giovane Giacalone che entra in area controlla la palla e di sinistro fulmina Iacono.
44° Il Licata potrebbe pareggiare. Evola ci prova dalla distanza ma la traversa gli respinge la palla.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Mazara torna in campo con la stessa formazione dei primi 45 minuti. Il Licata si presenta con il centrale difensivo Trevisan al posto di Librizzi.
14°s.t. Il Mazara prova a fare male ma il tiro di Licata finisce molto alto sopra la traversa.
8°s.t. Brucculeri è costretto a sostituire Acquaviva, infortunatosi ad una caviglia, al suo posto entra Sammartano.
20°s.t. Galfano sostituisce il centrocampista Evola con l’attaccante Dama.
23°s.t. Si fa male Riccobono, l’ispiratore delle manovre licatesi viene sostituito da Rizzo.
22°s.t. Grande fuga sulla fascia sinistra di Sammartano, il terzino arrivato nella tre quarti licatese lascia partire un cross in area che in torsione Cortese gira in porta. Para Iacono.
30°s.t. Pericolosa azione del Licata. Dalla fascia destra arriva un cross in area per Tumbarello che colpisce splendidamente di testa, la sfera diretta in porta viene miracolosamente respinta da Keita che in tuffo respinge, la palla viene recuperata da Di Mercurio che a porta sguarnita respinge, evitando che Dama segnasse.
31°s.t. Brucculeri vuole dare più freschezza nelle ripartenze. Fuori Gomez, dentro Di Simone.
34°s.t. Ci prova Tumbarello dalla distanza. Palla fuori.
37°s.t. Nei padroni di casa esce Tumbarello ed entra Castagna.
41°s.t. Il Mazara fa tremare la difesa di casa. Dalla linea laterale dell’area di rigore grande, Seckan effettua un cross con la palla che attraversa la porta sguarnita senza che nessun attaccante mazarese arrivi a spingere nel sacco la sfera.
43°s.t. Nel Mazara esce l’autore del gol, Giampaolo Giacalone, al suo posto Ansaldi.
45°s.t. Il Mazara sostituisce Seckan con Rosella.
L’arbitro assegna 5 minuti di recupero.
47°s.t. Di Simone fa tremare la difesa avversaria con tiro che finisce alto.
La gara finisce con il Mazara che conquista una vittoria di alto spessore in un campo difficilissimo e con la tifoseria locale che contesta la propria squadra.
Piero Campisi