La capolista Licata batte il Mazara e si laurea campione d’inverno. Al Nino Vaccara i licatesi hanno vinto meritatamente una gara contro i padroni di casa che non sono riusciti a scardinare l’attenta difesa di Maltese e compagni. Rispetto alle ultime gare, il Mazara ha avuto un involuzione, vuoi perché nello scacchiere canarino pesa l’assenza di un uomo che dia ordine a centrocampo e un attaccante di ruolo che sappia fare male alle difese avversarie. Il Mazara di oggi non ha impensierito la retroguardia canarina, il Licata nelle occasioni d’oro che ha avuto, ha saputo concretizzare, andando due volte a segno, nel primo e nel secondo tempo. Gli ospiti hanno dimostrato superiorità tecnica e buona organizzazione di gioco. Negli ospiti, rinnovati con entrate e uscite del mercato dicembrino erano assenti per squalifica il difensore Cappello e l’esterno d’attacco Convitto. Nel Mazara ha debuttato l’esterno d’attacco Giannusa e a fine gara Lauricella. Canarini con organico numericamente ridotto! A fine gara mister Tarantino ha dichiarato di non essere stato contento della prestazione dei suoi giocatori, ammettendo la prestazione negativa contro una squadra con giocatori esperti che se sbagli non ti perdonano. A parte le reti, poco operosi i portieri delle due squadre, partita giocata a viso aperto e lottata a centrocampo. Al 5° Sugli sviluppi di un tiro dalla lunetta del calcio d’angolo, Sangiorgio, in area canarina si alza più alto di tutti e di testa manda la palla di poco alta sopra la traversa. Al 9° Il Mazara ci prova con un tiro dalla distanza di Giannusa, palla di poco fuori. 12° Bell’azione degli ospiti sulla fascia destra, Rizzo lascia partire un cross in area di rigore canarina, il bomber Cannavò anticipa i difensori canarini e di testa e svelto a colpire e mandare la sfera alle spalle di Ceesay. Al 32° Valenti si oppone ad un tiro di Giannusa. 35° Licata in avanti con Rizzo che calcia a volo un tiro che Ceesay blocca con qualche difficoltà. Il primo tempo finisce con 4 minuti di recupero. Nella ripresa ci si aspetta un Mazara molto più grintoso e reattivo ed invece appare lo stesso della prima parte della gara. Al 21° Rizzo pericoloso, ci pensa il portiere canarino a dire di no. 29° Tarantino sostituisce Khaled con Dembo, per cercare di dare più velocità e manovra d’attacco in fase offensiva. La musica non cambia! 32° Il Licata chiude la partita. Una distrazione difensiva consente a Sangiorgio di entrare in area e battere Ceesay. 0-2 per il Licata! Al 40° Il Mazara sostituisce Giannusa con il debuttante Lauricella, il Licata cambia Cannavò con il centrocampista Pira. 43° Negli ospiti fuori Rizzo, dentro Corso. La gara termina dopo 3 minuti di recupero. Grande delirio nel settore ospiti con gli oltre cento tifosi ospiti che hanno, giustamente, festeggiato con i propri beniamini e il Mazara che lemme lemme a testa bassa ha lasciato il terreno di gioco dopo il rispettoso saluto ai tifosi canarini. Adesso il campionato va in pausa natalizia e riprenderà il giorno dell’epifania.
MAZARA: Lamin, Rizzo, Accardo, Khaled (29°s.t. Dembo), Cipolla, Baiata, Bilello, Lamia, Caronia, Concialdi, Giannusa (40°s.t. Lauricella). In panchina: Basirico’, Virgilio, Salvo, Modou, Etmale, Giacalone, Licari. All Tarantino
LICATA: Valenti, Chiavaro, Enea, Doda, Maltese, Cassaro, Rizzo (43°s.t. Corso), Sangiorgiorgio, Cannavo’ (40°s.t. Pira), Assenzio, Testa. In panchina: Battimili, Cantavenera, Dama, Riccobono, Lauria, Souza. All. Campanella
ARBITRO: Luca Tagliente di Brindisi
ASSISTENTI: Giovanni Battista Citarda e Manfredi Canale di Palermo
RETI: 12°p.t. Cannavò, 32°s.t. Sangiorgio
AMMONITI: Cipolla (M), Valenti (L), Chiavaro (L), Doda (L)
ANGOLI: 4-3 per il Mazara
RECUPERI: 4 Minuti nel primo tempo: 3 Minuti nel secondo tempo.
(Nella foto di Gianfranco Campisi, il primo gol del Licata, autore Cannavò di testa)
Piero Campisi