Le associazioni culturali “Centro Studi sugli Usi, Costumi e Tradizioni Medievali “Gennaro Bottone”” e “La Perla Imperiale”, da anni impegnate nella valorizzazione culturale e sociale della città di Castelvetrano, con l’organizzazione delle importanti rievocazioni storiche cittadine: il “Corteo storico di Santa Rita” e la “rievocazione storica di San Giovanni Battista”, hanno deciso in seno ai rispettivi consigli direttivi, di creare un unico grande evento in occasione della Festa dell’Epifania, con la “Sfilata del Corteo dei Re Magi” che possa toccare i due splendidi presepi viventi (Palazzo Quidera e Catacombe dei Cappuccini), realizzati dalle due associazioni per valorizzare il centro storico così da regalare alla cittadinanza dei momenti di spensieratezza e di aggregazione nel periodo natalizio.
L’obiettivo è quello di mettere in rete i due Presepi Viventi poco distanti tra loro, il cui ingresso è sempre stato – fin dal primo anno di realizzazione – a titolo gratuito, creando di fatto un vero e proprio itinerario molto gradito dai numerosi visitatori, soprattutto forestieri, che in questi giorni e in quelli a seguire visiteranno gli eventi natalizi che culmineranno proprio il 6 gennaio con l’arrivo dei Re Magi.
All’evento – con partenza alle ore 17.30 da piazza Matteotti – prenderanno parte i due gruppi storici musicali delle due associazioni i “Tamburi Aragonesi” e i musici e sbandieratori “Castrum Vetranum”, che sfileranno lungo il corso Vittorio Emanuele, Sistema delle Piazze e via Garibaldi per giungere come prima tappa presso il Presepe di Palazzo Quidera per poi chiudere in quello dei Cappuccini.
“Stiamo gettando le basi per la creazione di un rapporto di collaborazione che duri nel tempo – dicono i due direttori artistici Anna Gelsomino e Carlo Salluzzo – la manifestazione dell’Epifania rappresenta un punto di inizio importante su cui partire per rilanciare il nostro territorio con la creazione di altre manifestazioni che valorizzino la nostra storia e i nostri monumenti storici; pur mantenendo le nostre singole peculiarità, l’obiettivo è quello di continuare, come abbiamo fatto in questi anni, a dare il nostro contributo disinteressato per la crescita umana e sociale del nostro territorio”. “In una realtà spesso contraddistinta da divisioni e rivalità, dichiara il prof. Francesco Saverio Calcara, si è voluto dare un segnale di intesa e di collaborazione per conseguire un comune obiettivo che è principalmente quello della promozione del territorio attraverso la conoscenza a la valorizzazione della sua storia”.
Comunicato Stampa