Convalidati i fermi per i dodici trafficanti di uomini arrestati tre giorni fa dai finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria su disposizione della procura di Palermo. Il gup ha disposto per undici la custodia in carcere mentre per il solo Sacco gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Ma non essendo disponibile anche lui per ora resta in cella. In carcere resta soprattutto Fadhel Moncer, tunisino da anni residente in Italia, considerato il capo dell’organizzazione di scafisti che gestivano parte degli sbarchi “fantasma”, ovvero i viaggi di migranti dalla Tunisia alle coste trapanesi e agrigentine a bordo di potenti gommoni, alcuni già sequestrati dalla Guardia costiera.
Tremila euro per un viaggio e massimo una quindicina di migranti per ogni viaggio. Dopo i fermi del Ros dei carabinieri una nuova serie di arresti è stata messa a segno dalla guardia di finanza che oltre ai fermi ha sequestrato beni e attività per tre milioni di euro. L’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Marzia Sabella, dai sostituti Gery Ferrara, Claudia Ferrari e Federica La Chioma ha messo i sigilli al ristorante di Mazara, a una casa bunker, che si trova a Marsala, a un un’azienda agricola. Sequestrati pure un cantiere nautico, due pescherecci e vari conti correnti su cui transitavano in modo vorticoso i profitti dell’organizzazione.
Repubblica.it – Francesco Patanè