Ho accettato di candidarmi alla carica di sindaco di Calatafimi Segesta per senso di responsabilità. Non posso accettare che la citta’ che avevamo
Messo in piedi sia sgretolata in ogni settore della vita sociale. La citta’ mi è parsa triste ed invecchiata, senza entusiasmo e
Senza una meta da raggiungere. Ho visto scomparire strutture ed organizzazioni , ho visto che sarebbe bastata una modesta somma per completare opere importanti ed invece nulla. Quel che appare patetico è il tentativo di alcuni soggetti, “spaventati” dalla possibilità di un mio ritorno alla guida di Calatafimi Segesta, con una serie di affermazioni tanto false quanto stupide, di impedire la fine di un metodo locale che ha cacciato via giovani ed entusiasmi. Ripartiamo da quel che avevamo ma chiediamo l’avvio di un processo coinvolgente le Nuove generazioni che hanno il
Dovere e il diritto di sentirsi partecipi di un processo innovativo nel territorio…