Continua domenica 10 febbraio la rassegna “RitrATTI unici di donna” con il secondo appuntamento al Teatro Garibaldi di Mazara del Vallo, dopo quello realizzato il 27 gennaio con il concerto di Francesca Incudine.
Alle ore 18 andrà in scena “Io, Marta”, uno spettacolo ideato, scritto e interpretato da Margherita Peluso per la prima volta a Torino in occasione del Festival Nazionale Luigi Pirandello (regia di Fay Simpson e le musiche di Stephen Dembsky, entrambi newyorkesi). “Io Marta” va in scena ora a Mazara del Vallo, all’interno della rassegna ideata dall’attrice Luana Rondinelli e promossa dall’associazione Palma Vitae con il patrocinio del Comune di Mazara del Vallo.
L’attrice Margherita Peluso ha cominciato a recitare in una scuola di teatro fin dalle superiori; si è specializzata nel teatro fisico ed oggi, dopo una carriera che vanta spettacoli in entrambi gli emisferi e collaborazioni con artisti del calibro di Stefano Benni e Mario Fratti, vive e lavora a New York.
“In occasione dei 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello – spiega Margherita Peluso – sto lavorando su un progetto educativo, tutto incentrato sugli ultimi 10 anni dello scrittore e sulle lettere d’amore indirizzate alla sua musa Marta Abba”.
Il progetto rientra negli 8 selezionati fra oltre un centinaio candidati per essere rappresentati a Spoleto alla residenza artistica “La MaMa”, in occasione del Festival dei 2Mondi.
E’ un atto unico su Marta Abba, figura poco conosciuta, ma grande attrice del ‘900 e musa ispiratrice di Luigi Pirandello che conobbe nel febbraio 1925 e con cui nonostante 33 anni di differenza (24 anni milanese lei, 57 anni agrigentino lui) visse uno straordinario rapporto di collaborazione e amore. L’Università di Princeton conserva un epistolario di questo rapporto.
Visto il numero limitato di posti si consiglia la prenotazione al numero 328 8027468.
Comunicato Stampa Comune di Mazara