Nella mattinata del 20 giugno 2019, alle ore 12.00 circa, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, al culmine di una intensa attività di indagine, traeva in arresto nella flagranza del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana un ventiduenne mazarese incensurato, D.D..
Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito delle mirate e sempre più serrate attività di Polizia dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio nella città di Mazara del Vallo, tese soprattutto a combattere il diffuso fenomeno del consumo tra i giovani mazaresi di sostanze stupefacenti.
L’intensa attività di indagine, condotta senza tregua dagli investigatori della Pegaso con i metodi classici degli appostamenti e del pedinamento a distanza ravvicinata, aveva fatto emergere più di un sospetto nei confronti del mazarese residente in una palazzina di via Cappuccini.
Alle ore 10.00 circa del 20 giugno, dopo aver verificato con specifici servizi di osservazione un sospetto via vai di soggetti di giovane età, i quali entravano in casa dell’arrestato e vi rimanevano parecchio tempo, personale dell’investigativa del Commissariato riusciva ad entrare all’interno della palazzina senza essere notato e procedeva ad una perquisizione domiciliare a sorpresa nei confronti di D.D..
Nella stanza soggiorno dell’appartamento, quindi, gli operatori trovavano complessivamente 50 gr. di marijuana, già suddivisa in dosi pronte per la vendita, un bilancino, la carta utilizzata per confezionare le dosi vendute e la somma di € 215,00, frutto dell’illecito commercio. Venivano ritrovate, inoltre, 2 piantine di marijuana alte circa 25 cm circa, 1 piantina della stessa specie con l’arbusto tagliato e tutto il necessario per la coltivazione.
La perquisizione, successivamente, veniva estesa a un magazzino rurale sito nella contrada Ramisella, nella disponibilità dell’arrestato. Al suo interno veniva rinvenuta una dose di stupefacente del tipo hascisc dal peso complessivo di gr. 1. Si stima approssimativamente che la vendita della sostanza stupefacente sul mercato avrebbe fruttato una somma di € 6.000,00.
Dopo aver operato il sequestro della droga, del denaro e degli oggetti costituenti corpo del reato, D. D. veniva condotto negli uffici del Commissariato di Mazara e veniva tratto in arresto in quanto ritenuto nella flagranza del reato di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, il soggetto arrestato e fotosegnalato veniva condotto presso la sua abitazione, ove era posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. L’arresto è stato convalidato e l’udienza si è svolta nelle forme del rito direttissimo l’indomani mattina.
Commissariato Polizia Mazara del Vallo