“Il problema dell’erosione della costa è all’attenzione della nostra Amministrazione fin dall’insediamento. Siamo lieti che la vicenda sia trattata ad ogni livello, nazionale e regionale, anche attraverso prese di posizioni parlamentari”.
Lo ha detto il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci a margine della seduta d’insediamento della Commissione locale per l’individuazione del nesso di causalità tra la realizzazione e l’esercizio delle opere del gasdotto Algeria-Italia ed i fenomeni riscontrati nel litorale di Tonnarella, in particolare quelli erosivi lungo il litorale e la spiaggia di Tonnarella,che si è tenuta questa mattina in Capitaneria di Porto.
La Commissione è stata istituita, su delega ministeriale, dalla locale Capitaneria di Porto in base all’art. 6 dell’atto formale del 2006 che riguarda la concessionaria delle opere del Gasdotto ed in particolare “gli obblighi di interventi di eliminazione o mitigazione degli effetti derivanti dall’esercizio della concessione comprensivi di eventuali risarcimenti di lavori allo scopo effettuati” nel caso in cui venga accertato che l’opera è tra le cause dei fenomeni riscontrati.
Il Comune di Mazara del Vallo è intervenuto con il sindaco Salvatore Quinci ed il tecnico Mario D’Agati, mentre l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente è intervenuto con l’arch. Vincenzo Grammatico, responsabile dell’Ufficio periferico Demanio Marittimo. La riunione è stata coordinata dal comandante della Capitaneria di Porto, captano di Fregata Maurizio Ricevuto,
Comune e Demanio Marittimo (assessorato territorio e ambiente) saranno legittimati al risarcimento nel caso di accertamento che le opere del gasdotto sono causa o concausa dell’erosione della costa.
“Il percorso, che mi auguro abbia la massima sinergia istituzionale – ha detto il sindaco Quinci – è solo all’inizio. Certo ci si poteva pensare già da anni. Ma occorre guardare al futuro con fiducia per garantire al nostro territorio ed alla nostra costa in particolare piena salvaguardia e vivibilità”.