Terza rapina a Mazara nel giro di poco tempo, questa volta l’azione criminosa si è svolta ieri sera intorno alle ore 20 in via Castelvetrano, presso la farmacia Lenzi, già in passato rapinata. Come facevamo cenno alle rapine del 7 luglio alla farmacia Calafarma e il 24 luglio alla farmacia San Vito, le dinamiche delle rapine sembrano avere avuto lo stesso procedimento e cioè un uomo che entra, si copre il volto, compie il colpo e si dilegua a piedi da un complice che lo aspetta fuori con un mezzo per darsi alla fuga. Saranno gli stessi autori delle rapine precedenti? Ormai e psicosi del rapinatore seriale!
Il colpo di ieri sera è stato messo a segno alla chiusura dell’attività farmaceutica, il rapinatore si è introdotto dalla porta centrale approfittando di un padre e un figlio che in quel momento stavano facendo ingresso, coprendosi il volto e parlando in dialetto siciliano e sotto la minaccia di un coltello, ha intimato alle impiegate di farsi consegnare l’incasso che si trovava nel registratore di cassa e poi si è dato alla fuga. Anche questa volta la rapina si è sviluppata in una farmacia munita di sistema di video sorveglianza. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri.
Redazione