Otto tunisini, tra cui due minorenni, sono approdati all’alba di stamane con un barchino nel porto di Lampedusa. I migranti sono stati aiutati a sbarcare da alcuni pescatori che in quel momento erano al lavoro sulla banchina commerciale. Dopo essere scesi a terra si sono diretti in un bar del centro per fare colazione. Sull’isola in quel momento non c’erano pattuglie delle forze dell’ordine in servizio e gli otto tunisini hanno chiesto ai pescatori dove attraccava il traghetto diretto a Porto Empedocle, spiegando di volere andare in Francia per ricongiungersi con il resto della loro famiglia. “In Tunisia non riusciamo a vivere – ha spiegato uno di loro che parlava l’italiano in modo abbastanza corretto – la paga è insufficiente, un muratore guadagna 30 dinari al giorno ma per acquistare un chilo di carne, ne occorrono 28; così non si riesce a sopravvivere per questo andiamo via per cercare di potere lavorare e guadagnare quello che serve per vivere”.
Ansa