“In attesa di ripetere nel primo scorcio del 2018 la bella esperienza della democrazia partecipata che lo scorso anno aveva portato al finanziamento di tre progetti grazie alla spendibilità del 2% del gettito Irpef 2014, abbiamo preso atto che dei tre progetti finanziati: quello dell’Adim per la realizzazione del Centro Polifunzionale per la prevenzione e cura del diabete, risultato vincitore, quello del Gruppo Giva per l’acquisto di un gruppo elettrogeno di ultima generazione e quello dell’Istituto EuroArabo per la realizzazione di un museo della tradizione contadina, saranno realizzati solo i primi due progetti in quanto l’Istituto Euro Arabo ha comunicato l’indisponibilità temporanea dei locali per la realizzazione del progetto. Con deliberazione di Giunta abbiamo pertanto confermato il finanziamento dei primi due progetti scelti direttamente dai cittadini attraverso una consultazione pubblica demandata agli studenti delle scuole medie superiori, che ripeteremo nei prossimi mesi per il voto dei progetti di democrazia partecipata proposti per il 2017”.
Lo ha detto l’Assessore comunale al Bilancio Vito Billardello, annunciando che la Giunta Municipale, con delibera n. 183/2017, ha modificato la precedente deliberazione di approvazione dei tre progetti di democrazia partecipata dell’anno 2016, riducendoli da tre a due ed incaricando il dirigente del I Settore comunale dell’iter di acquisto dei beni e servizi per la realizzazione del Centro Polifunzionale per la prevenzione e cura del diabete, per un totale di circa 15 mila euro, mentre per l’acquisto di un gruppo elettrogeno di ultima generazione che sarà fornito all’associazione di volontariato Giva, proponente del progetto “Anche tu sei la protezione civile” è incaricato il dirigente della Polizia Municipale, dirigente della locale Protezione Civile, per un importo di circa 10.200 euro. In totale, pertanto, ai progetti di democrazia partecipata per l’anno 2016 sono assegnati circa 25.900 euro.
Per quanto concerne i progetti di democrazia partecipata 2017, il 18 ottobre è scaduto l’avviso pubblico: sono stati 13 i progetti presentati. Tutte le proposte presentate vengono istruite dalla segreteria generale e l’amministrazione sceglierà quelle ammissibili sottoponendole alla valutazione finale degli studenti delle quinte classi superiori della Città che saranno chiamati ad esprimersi, probabilmente a fine gennaio, come avvenuto lo scorso anno nell’aula consiliare.
(comunicato stampa comune di Mazara – Ettore Bruno)