“La fontana bronzea del Consagra è il simbolo dell’opera del nostro illustre concittadino. E’ da lì che noi intendiamo iniziare il percorso di ricordo e di omaggio di Pietro Consagra. Abbiamo coinvolto il dott. Roberto Ciabattoni, responsabile del settore ‘Fisica e Conservazione’ dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma per un primo studio sullo stato di conservazione dell’opera”.
Lo ha detto l’assessore comunale al Turismo Germana Abbagnato nel corso del sopralluogo congiunto con il dott. Roberto Ciabattoni dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma alla scultura fontana di piazza Mokarta “Gli Uomini che vengono dal mare” dello scultore mazarese Pietro Consagra
“Con il direttore dell’Istituto Centrale del Restauro, dott. Luigi Ficacci, storico dell’arte ed amico personale del Maestro Consagra – ha detto il dott. Roberto Ciabattoni – abbiamo accolto con entusiasmo l’invito della Città di Mazara del Vallo per uno studio preliminare che ci consenta valutazioni tecniche sullo stato conservativo dell’opera, che necessita sia di interventi sulla parte idraulica per ripristinare i giochi d’acqua che di interventi conservativi architettonici. Il nostro studio preliminare consentirà di mettere in condizione l’amministrazione comunale di intervenire per il restauro conservativo dell’opera”.
Al sopralluogo ha preso parte anche il sindaco della Città Salvatore Quinci, che ha delegato l’assessore Abbagnato per intraprendere iniziative, anche in collaborazione con la Fondazione Orestiadi, che consentano alla Città di Mazara del Vallo di riallacciare il “legame spezzato” con il suo illustre e compianto concittadino che, come noto, preferì farsi seppellire a Gibellina in aperta polemica con Mazara per la bocciatura (da parte della Sovrintendenza dei Beni Culturali dell’epoca) del suo progetto di rifacimento della facciata dell’ex Palazzaccio.
Comunicato Stampa Comune di Mazara