Proseguono costanti ed intensificate le operazioni dei militari dell’Arma dei Carabinieri nel capoluogo trapanese, volte al contrasto di attività illecite, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, reati spesso rivolti ai giovani che continua a dare risultati positivi sia a Trapani che sul territorio provinciale.
La sera di sabato 9 dicembre è finito nel mirino dei Carabinieri della Compagnia di Trapani il 28enne Oliveri Giuseppe, nato a Erice ma residente a Calatafimi, già gravato da numerosi precedenti penali, arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Invece l’altro giovane che si accompagnava all’ Oliveri, C. A. 25 anni, veniva deferito in stato di libertà per il medesimo reato.
Una pattuglia del dipendente Radiomobile, nell’ambito di regolare servizio, volto alla prevenzione e repressione dell’attività delittuosa in genere, procedeva al controllo di un autovettura nei pressi della via Salemi. Nell’espletare i consueti controlli, i militari operanti, notavano che gli occupanti del veicolo apparivano visibilmente nervosi ed agitati, decidendo così di approfondire il controllo effettuando perquisizioni personali e veicolare. Veniva rinvenuto a seguito della perquisizione personale, un panetto di hashish di quasi 100 grammi ed un ingente quantitativo di denaro, 530 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, che l’Oliveri aveva occultato abilmente all’interno dei propri slip.
I due giovani, condotti in caserma per le formalità di rito, venivano messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: C. A. veniva denunciato a piede libero dai militari dell’Arma, mentre Oliveri Giuseppe, veniva dichiarato in stato di arresto e sottoposto al regime di detenzione domiciliare su ordine del Magistrato presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida del GIP.
(Comunicato stampa Comando Provinciale Carabinieri)