Cosa sta accadendo nel luogo silenzioso della pace? In questo periodo della pandemia del coronavirus il cimitero comunale di Mazara è stato chiuso alla cittadinanza con ordinanza del sindaco Quinci per evitare assembramenti e possibili contagi. Da un periodo a questa parte sono accaduti almeno due episodi incresciosi che probabilmente lasciano degli interrogativi. Qualche settimana fa nelle ore notturne ignoti sono entrati all’interno del cimitero introducendosi negli uffici amministrativi e sottraendo due computer che successivamente sono stati ritrovati per strada, ma nello stesso tempo hanno rubato due batterie dell’alza feretri. Altro fatto molto strano si è verificato ieri intorno alle 11.30 nella strada del cimitero, via Giovanni Paisiello, dove una Fiat Panda di proprietà del neo direttore del cimitero comunale geometra Giovanni Pantaleo è stata distrutta dalle fiamme. Sembrerebbe che inizialmente l’auto fosse stata posteggiata una decina di metri distante da dove è stata poi ritrovata distrutta dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio, una pattuglia dei carabinieri e della polizia che ha avviato le indagini. Non si conoscono le cause dell’incendio se è doloso o causa di un corto circuito.
Attraverso un comunicato stampa, solidarietà al dipendente comunale è stata espressa dalla CISL FP dal segretario provinciale Peppe Gabriele Marco Corrao che ha dichiarato: “Ci auguriamo che vengano accertate cause accidentali del suddetto evento; qualora così non fosse esprimiamo sin da ora piena solidarietà al nostro iscritto e condanniamo fermamente tali atti.”