Oggi 18 maggio tante attività posso aprire, riiniziare a lavorare, noi agenzie di viaggio NON POSSIAMO.
Non è così semplice come fanno passare i media, la nostra categoria NON ha ricevuto aiuti. Abbiamo iniziato a chiudere per primi, già a fine febbraio. Abbiamo dovuto gestire cancellazioni, dato assistenza per tutti i rimborsi e per far rientrare clienti in Italia o a casa, anche con attività chiusa al pubblico.
Abbiamo visto sfumare il lavoro 2019 già prenotato, poi cancellato e incassi mancati: quello del 2020 nullo perché non abbiamo avuto prenotazioni, quindi anche se riapriamo abbiamo prospettive di lavoro e guadagno pari a 0€ fino a fine anno.
Alla luce di ciò come p.IVA non tutti abbiamo ricevuto le 600 euro di marzo e le agevolazioni fiscali fatte come manovra del governo per aiutarci, non fanno altro che rimandare l’inevitabile.
I 25.000 euro di prestito che si potevano chiedere sono una burla perché, innanzi tutto applicano interessi e quindi poi devi restituire una somma più alta, poi dovrebbero essere garantiti dallo Stato ma rimane a discrezione delle banche che possono anche non dartelo, in più se grazia vuole che te lo diano, se hai un prestito attivo detraggono quello che devi e ti rimangono 1000€ o 2000€. Cosa ce ne facciamo di 2 soldi quando un’agenzia viaggi mensilmente ha costi fissi e altri che sono il triplo di queste cifre!?
Noi vogliamo solo lavorare, vogliamo poter dare l’assistenza ai clienti per poter viaggiare sicuri ma per far ciò abbiamo bisogno di una mano ORA e CONCRETA per sostenere i costi reali che abbiamo e che avremo nei prossimi mesI, prima che tutto il comparto del turismo si riavvi correttamente e produca il flusso di incassi normale.
Abbiamo bisogno di FONDI PERDUTI ora e stanziati per la nostra categoria perché quelli emessi dal decreto legge tengono solo in considerazione aprile 2019 ma nel turismo e specialmente nelle agenzie, in quel periodo si prendo acconti o prenotazioni perché si fattura poi alla fine e quindi ci possono essere fatturati bassi, quando invece il volume d’affari è più alto. Devono guardare tutto il 2019, il volume d’affari e su quello calcolare il rispettivo fondo perduto.
In Germania hanno data cassa d’integrazione dopo 2 giorni, Francia Germania e Stati Uniti hanno elargito fondi perduti immediati alle imprese che avevano visto calato il fatturato perché a noi tardano così tanto? Più lo Stato tarda e più noi saremo in crisi e ci impiegheremo più tempo a far ripartire il comparto turismo. Non capiscano che possono valorizzare territorio, investire nella cultura, aiutare tutti albergatori, ristoratori ecc ma chi è che vende questi servizi in massa? Chi porta i turisti in Italia? Noi agenzie e tour operator! Siamo circa 8500 agenzie in Italia e si sono dimenticati di noi e del nostro lavoro d’intermediazione, di creazione del turismo questo è l’enorme problema. Ad oggi non sappiamo quando potremmo riaprire per LAVORARE. Vogliamo essere ascoltati perché siamo in crisi e rischiamo di chiudere tutti. Per ora l’agenzia I Viaggi di Patti di Mazara del Vallo dichiara questo come alla stessa maniera hanno agito altre agenzie del comune, regione e tutta Italia.