Il mantra del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in vista della prossima stagione turistica è uno solo: «Niente più black list tra i Paesi europei». L’Italia ha cancellato i cosiddetti “sconsigli” per i propri cittadini per le destinazioni europee per i viaggi dal 3 giugno, fornirà report settimanali sull’andamento epidemiologico regione per regione e si augura che anche altri Paesi dello spazio Schengen facciano altrettanto superando l’attuale situazione caratterizzata da corridoi e accordi bilaterali.
Germania
La Germania punta a eliminare l’allerta sui viaggi attualmente in vigore su scala mondiale il 15 giugno e analoga decisione verrà presa dalla Francia. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha però messo però in guardia «dall’illusione che si possa avere un ritorno veloce al business as usual». Ci saranno molte restrizioni in molti Paesi, ha sottolineato, e per molte persone le vacanze fatte in passato avranno «poco a che fare con quelle possibili la prossima estate». Ecco la situazione Paese per Paese.
L’ingresso in Germania è consentito unicamente ai cittadini tedeschi e ai cittadini stranieri che siano residenti in Germania o che abbiano comprovati motivi di lavoro di urgenza per entrare nel Paese. Tuttavia, ad oggi, i criteri per valutare l’esistenza di “motivi di urgenza” sono molto meno restrittivi. In generale è consentito l’ingresso per motivi di salute, di lavoro (in qualsiasi settore di attività), per motivi familiari e affettivi (incluse le visite a parenti e a partner), per motivi di studio e per recarsi presso case di proprietà (anche seconde case).
Rimane vietato l’ingresso nel Paese per motivi turistici o per fare compere. L’uscita dal Paese è regolarmente consentita: per chi rientra entro i cinque giorni non è prevista la quarantena. L’ingresso nel Paese è anche consentito ai cittadini Ue che siano in transito verso il proprio Paese di origine o di residenza, ma solo se possono dimostrare che si continuerà il viaggio verso la destinazione finale.
Non è ovviamente consentito l’ingresso a chi presenti sintomi da COVID-19. Dal 7 aprile è prevista la quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi entra in Germania dall’estero. Sono esentati i pendolari e le persone che rientrano dopo meno di cinque giorni all’estero. Ma chi riesce a trovare un volo con destinazione Colonia o Hannover potrebbe evitare la quarantena. La compagnia Südtirol Bus ha attivato un servizio di shuttle di sei corse al giorno dall’aeroporto di Monaco di Baviera a Bolzano.
Fonte ilsole24ore.com