“EAS e Regione intervengano immediatamente. E’ finito il tempo dello scaricabarile”.
Si è tenuta, ieri mattina, presso l’aula consiliare del Libero Consorzio Comunale di Trapani la riunione dell’ATI idrico a cui hanno partecipato i sindaci della provincia tra cui il Sindaco di Alcamo. Si è discusso, tra l’altro, delle criticità delle reti idriche gestite dall’EAS (Ente Acquedotti Siciliani) che, per quanto riguarda Alcamo, interessa soltanto le utenze di una porzione del territorio che, da anni, sono contrattualizzate con EAS e non con il servizio idrico del Comune di Alcamo.
Dichiara il Primo Cittadino “Si è finalmente preso atto, come sosteniamo da tempo, che l’EAS è tuttora il soggetto competente a gestire le reti nella nostra provincia e a dover garantire l’erogazione dell’acqua a tutti i cittadini. In data di ieri, 8 Giugno 2020, lo stesso principio, che ha efficacia per tutti i comuni siciliani, lo ha affermato anche il TAR Palermo che ha sospeso gli effetti del decreto del Presidente della Regione che toglieva ogni competenza ad EAS. L’assemblea ha deciso, dunque, di chiedere un immediato intervento del Presidente Musumeci affinché la Regione si assuma le proprie responsabilità.”
Continua il Sindaco “ho già intrapreso un dialogo con il Sindaco del comune di Castellammare del Golfo, dal cui territorio, come è noto, proviene l’acqua erogata alle utenze EAS del comune di Alcamo, per raggiungere un’intesa volta a garantire, comunque, che tutti i nostri cittadini abbiano l’acqua, dando ampia disponibilità sia tecnica che finanziaria.”
Nei giorni scorsi della vicenda è stata informata la Prefettura di Trapani.
Conclude il Sindaco “nei prossimi giorni è previsto un incontro con una delegazioni degli utenti EAS per spiegare, nel dettaglio, le soluzioni individuate dall’Amministrazione Comunale alcamese per il superamento delle criticità in ordine all’approvvigionamento idrico.”
Comune Alcamo – Paola Lombardo