Sarà un doppio intervento di recupero edilizio quello che sarà condotto nel Comune di Valderice e che intanto ha ricevuto dalla Regione l’ammissibilità al finanziamento attraverso i fondi europei del PO FESR 2014/2020. Il costo delle opere ammonta a circa 3 milioni 525 mila euro. Anche questo come gli altri progetti già finanziati e/o in corso di realizzazione a Trapani, Marsala e Alcamo e quelli appena ritenuti ammissibili a finanziamento a Castelvetrano e Mazara del Vallo, è finalizzato ad incrementare e riutilizzare il patrimonio pubblico esistente, per aumentare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. A seguito di incontri fra l’IACP di Trapani ed il Comune di Valderice sono stati individuati due immobili da destinare a questi interventi
Il primo progetto prevede la demolizione di un vecchio fabbricato incompleto destinato ad “Enopolio”, sito nella contrada Crocevie. Attraverso il recupero della volumetria esistente si realizzeranno due corpi di fabbrica per un totale di 10 unità abitative del tipo a villette a schiera. Verrà riqualificata l’ area degradata destinata a diventare luogo sociale, di sviluppo culturale ed aggregativo. La demolizione dell’ edificio e la relativa costruzione di nuovi alloggi, non meno importante risulta l’interesse dell’Amministrazione Comunale di creare un centro di livello locale che rappresenti un punto significativo sotto l’aspetto sociale per la popolazione residente: a tale riguardo il progetto prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione, fra cui strade, giardini pubblici, spazi aperti arredati e pavimentati, viabilità, servizi e parcheggi pubblici, e parco giochi. Il modello proposto, soddisferà una diversificata domanda abitativa: dalla persona singola con esigenze abitative di natura temporanea e/o a basso costo (es. soggetti con disabilità; anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate; giovani coppie a basso reddito, studenti universitari.
Il secondo intervento di recupero edilizio riguarderà un edificio denominato “ex poliambulatorio” sito in località Bonagia e poco utilizzato negli ultimi anni. Anche in questo caso è prevista la riqualificazione dell’immobile per fornire servizi alla collettività e nello specifico è prevista la realizzazione di un centro sociale per anziani e l’ammodernamento di una porzione di edificio che manterrà la destinazione originaria con funzione di poliambulatorio.
Il cambiamento atteso, pertanto, mirerà in tutti e due gli interventi a migliorare la qualità della vita nelle aree urbane.
“A Valderice dopo diversi anni, finalmente, si ritorna ad intercettare i tanto declamati fondi Europei – commenta il sindaco di Valderice Francesco Stabile – Per la prima volta si ha l’opportunità nel nostro territorio d’incentivare interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente, ridando loro scopi e fini sociali. Un grande risultato, frutto del lavoro costante e della collaborazione tra la mia Amministrazione e lo Iacp di Trapani. Questa è la dimostrazione tangibile che con una giusta programmazione, e con la collaborazione fattiva degli uffici comunali, si riesce spesso a raggiungere gli obiettivi prefissati. l lavoro di squadra, e la sinergia tra i diversi Enti – conclude Stabile – sono fondamentali per ottenere importanti risultati per lo sviluppo del tessuto economico-sociale di un territorio. Un plauso a tutti i tecnici che hanno contribuito in maniera fattiva per il raggiungimento di questo importante risultato”.
“Obiettivo nostro come Iacp ma anche come ente che opera nell’ambito politico dell’Istituzione Regione Sicilia – dice il commissario straordinario Fabrizio Pandolfo – è quello di lavorare sapendo fare rete, proponendo progetti realizzabili, realizzando opere che servono al territorio in questo caso del Comune di Valderice. Quindi iniziative edilizie che recepiscono le aspettative della cittadinanza, nella sostanza dare risposte al bisogno di nuovi alloggi, alla necessità di rendere vivibili contenitori abbandonati e che possono avere utile utilizzo, ma che rientrano nell’ambito delle linee guida che l’Unione europea impone, con riqualificazioni energetiche in termini di risparmio, rispetto dell’ambiente, che sono poi – prosegue Pandolfo – le linee guida che ispirano e non da oggi l’assessorato regionale per le Infrastrutture e principalmente il suo assessore l’onorevole Marco Falcone”.
“Abbiamo sognato un paese che cambia e adesso stiamo trasformando ciò che si era pensato in realtà – dice l’assessore comunale Giuseppe Maltese che ha tra le altre la delega all’Urbanistica – stiamo lavorando bene e ce lo dicono i cittadini e in questo caso anche la Regione Sicilia che grazie al lavoro svolto dall’Iacp di Trapani ha dichiarato ammissibile a finanziamento questo doppio progetto. Non meno rilevante la decisione di operare pensando alle frazioni, in questo caso di Crocevie e Bonagia. Adesso bisogna andare avanti velocemente, ottenuti i fondi avvieremo le fasi di aggiudicazione dei lavori, in un paio di anni parte del volto della nostra comunità cambierà volto
“Fare rete è la strada giusta – afferma a sua volta il direttore generale dell’Iacp Pietro Savona – condivido quanto detto dal sindaco di Valderice che ringrazio, ringraziamenti che valgono anche per l’assessore Maltese, per come assieme a noi ha gestito l’iter progettuale nella sua fase preparatoria”.
Istituto Autonomo Case Popolari – Rino Giacalone