Con un Pd in frantumi e senza strategia, l’aula vota i due vicepresidenti senza alcuna sorpresa: eletti per la maggioranza l’Mpa Roberto Di Mauro e per l’opposizione il 5 stelle Giancarlo Cancelleri. I dem anche questa volta si sono divisi e alcuni hanno votato con il centrodestra altri per i Movimento di Beppe Grillo: alla fine Cancelleri ha avuto 27 voti, e nel suo gruppo vi sono solo 20 deputati. Sicilia futura dell’ex ministro Salvatore Cardinale, che ha votato sabato scorso Gianfranco Micccichè presidente, ha votato Di Mauro che alla fine ha avuto 37 voti. Tensione in aula quando la grillina
Miccichè ha rinviato l’aula a mercoledì per votare i componenti del Consiglio di presidenza e i presidenti delle commissioni parlamentari. Al momento, manco a dirlo, nel Pd non c’è accordo tra renziani e le altre aree su chi sostenere come componente del Consiglio di presidenza.
(Repubblica – Antonio Fraschilla)