Al via il palinsesto estivo promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione con la direzione artistica di Piero Indelicato: 14 appuntamenti con grandi protagonisti della musica e del teatro
Quattordici appuntamenti tra spettacoli e concerti con grandi nomi del teatro e della musica, come Tony Sperandeo, Enrico Stassi, Giuseppe Anastasi e Mario Incudine al centro della rassegna “Sicilia Parra”, il cartellone estivo promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, che prenderà il via giovedì sera (13 agosto 2020), alle ore 21, nel meraviglioso parco archeologico delle Cave di Cusa, con la performance teatrale “Con quella faccia un po’ così”, che vedrà in scena proprio l’attore palermitano Tony Sperandeo.
Ideata dall’attore e regista Piero Indelicato, direttore artistico della rassegna, “Sicilia Parra – AgriCultura” punta alla promozione del territorio e dell’identità siciliana, attraverso una visione olistica volta a creare un ideale connubio tra cultura e prodotti della terra.
Nel corso delle diverse serate, che saranno organizzate nel pieno rispetto delle misure di prevenzione dal contagio da Covid 19, saranno infatti valorizzati diversi prodotti tipici e specialità gastronomiche del territorio (olio, olive Nocellara del Belice, farine, etc).
Il secondo appuntamento della rassegna si terrà lunedì 17 agosto, sempre alle ore 21, alle Cave di Cusa, con il tanto atteso concerto di Giuseppe Anastasi, musicista e cantautore molto noto e apprezzato nel panorama nazionale che, dopo 2 anni dallo straordinario successo riscosso al Baglio Florio, tornerà ad esibirsi nel suo paese d’origine.
Grandi aspettative anche per il ritorno di Mario Incudine, giovedì 20 agosto, alle Cave di Cusa, nel concerto “Mimì da Sud a Sud – Omaggio a Domenico Modugno”, oltre che per le rappresentazioni teatrali “La donna a tre punte” di Andrea Camilleri per la regia di Giuseppe Di Pasquale (il 22 agosto), “Refugees… il Respiro dei migranti” per la regia di Ugo Bentivegna (23 agosto) e “L’Anima volle tutto” con Enrico Stassi, Maria Teresa Coraci e Stefania Blandeburgo, in scena il 5 settembre, sempre all’interno del parco delle Cave di Cusa.
Spazio anche al “teatro sociale” con la rappresentazione “Pina Volante” con Giusy Barraco e per la regia di Giacomo Bonagiuso, che sarà portata in scena il 25 agosto, al Baglio Florio, dove il 29 e il 30 agosto, sarà rappresentata anche la commedia dialettale brillante “Vi presentu a me figghia cu la voli si la pigghia” per la regia di Salvatore Bascio.
Tra gli eventi musicali più attesi anche il concerto di Daria Biancardi (l’11 settembre) e quello della band musicale dei Tintinnabula, di cui è leader il campobellese Nino Leone, che chiuderà la rassegna il 18 settembre al Baglio Florio.
La rassegna “Sicilia Parra”, che sarà curata dall’assessore comunale allo Spettacolo Donatella Randazzo, dall’assessore comunale alla Cultura Nino Accardo e dal direttore artistico del Comune Gianvito Greco, vedrà il coinvolgimento dei seguenti partner: Pro Loco “Costa di Cusa”, Borgo GeniusLoci De.Co., ESA, Slow Food – Comunità per la Valorizzazione dell’Alto Belice, “Amurì – Cose di Sicilia”, Vini e Oli di Sicilia, Associazione Onlus Per l’Autismo”.
L’ingresso agli spettacoli è su prenotazione, contattando i seguenti numeri: 339 9476443- 371 5271759- 338 1116230- 333 7549207.
«Abbiamo voluto concludere il mandato elettorale puntando ancora una volta sulla cultura – dichiara il sindaco Castiglione – Dopo la grande affermazione di questo valore che abbiamo testimoniato mediante l’impegno e gli sforzi profusi per la riapertura del Cine Teatro Olimpia, dopo la pausa forzata dovuta al periodo di lockdown, quest’estate a Campobello, nuovamente assieme a Piero Indelicato, si ritorna a promuovere cultura, perché la cultura può creare sviluppo, quando produce autentiche e concrete relazioni tra le persone e sul territorio, ma soprattutto perché la cultura rappresenta quell’elemento imprescindibile per il progresso di una comunità. Abbiamo voluto puntare su eventi artistici di grande richiamo, nell’auspicio di promuovere ancora una volta un interessante e variegato palinsesto capace di attirare tante persone nel nostro bellissimo territorio. Ringrazio l’architetto Bernardo Agrò, presidente del parco archeologico di Selinunte –Cave di Cusa, per aver condiviso l’iniziativa, nonché l’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà e il presidente dell’ARS Gianfranco Micciché per averla sostenuta anche finanziariamente».
Comune di Campobello