Non esiste alcun regolamento sul trattamento sanitario obbligatorio per quel che riguarda gli studenti che – dal mese di settembre (forse, ancora non è stato ufficializzata la ripresa delle lezioni frontali) – si recano nelle scuole con la febbre.
Innanzitutto occorre sottolineare come non ci sia ancora alcuna legge in vigore sul rientro nelle scuole, se non un protocollo redatto dal Comitato tecnico-scientifico che pone le linee guida per la riapertura. E anche in questo documento non c’è alcun riferimento al tso per bambini con la febbre in classe. Anzi, non si fa alcun riferimento a cosa fare quando in classe si manifestano studenti con sintomi riconducibili al contagio da Coronavirus.
Il Trattamento Sanitario obbligatorio
Inoltre, quanto viene scritto sui social e condiviso in rete non ha alcun crisma giuridico.
Per legge, infatti, le autorità possono decidere di sottoporre a Tso una persona solamente se nel soggetto in questione vengano evidenziati problemi e squilibri psichici.
Stesso discorso per quel che concerne l’Accertamento Sanitario obbligatorio (Aso). Parlare di Tso per bambini con febbre e tosse nelle scuole non avvisando i genitori non è solo disinformazione, ma è una BUFALA 🤨
PERTANTO, dal 14 settembre nessuno dei vostri figli verrà prelevato e portato in ospedale senza di voi.
🔴 IN CASO DI FEBBRE all’interno della struttura scolastica, si procederà con l’isolamento (cioè, il bambino verrà allontanato dalla classe per garantire la salute dei Vostri figli) e quanto prima, verrà portato dai genitori presso il proprio DOMICILIO.
Tutte queste notizie false che circolano di certo non fanno bene a nessuno.
Finitela di divulgare FAKE NEWS.
Io vi consiglio di seguire fonti di informazione attendibili il più possibile, nel caso della scuola il MIUR e le pubblicazioni ufficiali.
Redazione