Nel pomeriggio del 6 settembre scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato FAVARA Emanuele, trentaseienne castelvetranese, già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, resosi responsabile della rapina di una catenina in oro ai danni di un’anziana signora.
Nello specifico, i Carabinieri, tramite 112, hanno ricevuto la richiesta di aiuto di una signora di 68 anni la quale, ancora in stato confusionale, riferiva di essere stata da poco vittima di un’aggressione da parte di un uomo con il volto parzialmente travisato che, introdottosi con un futile pretesto nella sua abitazione, l’aveva minacciata con una pistola – poi rivelatasi giocattolo – e, dopo averle sferrato un pugno al volto, le aveva strappato dal collo la catenina in oro.
Le immediate ricerche avviate dai militari, svolte in sinergia con i colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo, hanno permesso di rintracciare e bloccare un giovane pregiudicato italiano, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno in Castelvetrano, che si stava dirigendo verso il quartiere di “Mazara 2” a bordo di una vettura rubata.
L’uomo, corrispondente per sembianze somatiche alla descrizione del reo fornita dalla vittima, è stato subito sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Proprio nella sua abitazione, occultata in camera da letto, è stata rinvenuta una pistola giocattolo modificata e privata del tappo rosso, che veniva riconosciuta come l’arma utilizzata per minacciare la vittima.
Mentre l’anziana signora si trovava ancora in Ospedale, dove veniva riscontrata affetta da traumi contusivi, il rapinatore, espletate le formalità di rito, è stato tratto in arresto con l’accusa di rapina aggravata, violazione della Sorveglianza Speciale e ricettazione della vettura rubata, e ristretto agli arresti domiciliari.
Nel corso dell’udienza di convalida, tenutasi nella giornata di ieri, la competente Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto operato dai militari dell’Arma e ha disposto nei confronti di Favara, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Castelvetrano.
Comando dei Carabinieri