“La Marina militare potrebbe mettere a disposizione il proprio personale specializzato per il recupero del relitto del peschereccio Nuova Iside”. È quanto affermato dal senatore Vincenzo Santangelo a seguito della risposta pervenuta all’interrogazione a sua prima firma presentata per far luce sul naufragio del motopesca Nuova Iside, le cui tracce sono state perse nella notte tra il 12 e 13 maggio scorso.
“Il Ministero della difesa – prosegue – cui avevo indirizzato un’interrogazione parlamentare per approfondire la vicenda relativa al tragico naufragio della nave Nuova Iside, nella sua risposta ha specificato che qualora venisse fatta richiesta dalle competenti autorità, la Marina militare potrebbe concorrere al recupero del relitto mettendo a disposizione il proprio personale specializzato a supporto delle società civili, in possesso di piattaforme idonee ad operare ad elevate profondità, incaricate di effettuare l’attività di recupero.
Ringrazio la Marina militare e la Capitaneria di porto di Palermo per il lavoro svolto negli ultimi mesi nella localizzazione del relitto e nell’individuazione di ulteriori elementi utili trasmessi alla magistratura che potranno contribuire a far luce su questa triste vicenda” ha concluso il senatore Santangelo.