«Un accordo di programma volto ad avviare in Sicilia un progetto speciale con l’obiettivo di salvaguardare la qualità dell’assistenza per gli alunni disabili».
E’ quanto ha proposto questa mattina l’assessore regionale delle Politiche sociali, Antonio Scavone, al ministro della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina.
«Si propone che in luogo o a integrazione delle nuove assunzioni di personale Ata- ha scritto Scavone al ministro- si faccia ricorso all’utilizzo delle figure professionali dell’igienico-personale che in Sicilia, da tantissimi anni e fino allo scorso anno scolastico, hanno affiancato e supportato il personale Ata presso le scuole statali di primo e secondo grado. Si sottolinea- ha proseguito l’assessore – come la suddetta ipotesi risolutiva consentirebbe all’istituzione scolastica di disporre immediatamente delle suddette figure professionali senza dover sostenere ulteriori oneri per la formazione».
Il problema sul futuro dei lavoratori impiegati nell’ambito dell’assistenza igienico personale si era posto all’indomani del parere del Consiglio di giustizia amministrativa dello scorso maggio.
«Il parere del Cga pur avendo fatto chiarezza sulle competenza tra Stato e regione – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – nulla dice in ordine alla condizione di vita del disabile, delle sue aspettative, delle sue difficoltà, della possibilità di inclusione sociale e scolastica. La Regione pone quindi l’attenzione sui diritti dei soggetti fragili considerando il rapporto con l’operatore, la capacità comunicativa, il rapporto interpersonale, la continuità e il legame affettivo permettendo di fatto che, sulla base delle esigenze e dei diritti degli studenti disabili, possa continuare quel rapporto studente operatore che si protrae già da anni».
Nella nota inviata al ministro, Scavone si dice preoccupato circa l’adeguatezza del servizio igienico personale che potrà essere erogato dal personale Ata di nuova assunzione «e ciò anche – ha aggiunto – in considerazione del livello di formazione che potrà conseguire in questo breve lasso di tempo che ci separa dall’avvio dell’anno scolastico. A questo – prosegue Scavone – si aggiungano le attuali criticità scaturenti dall’emergenza Covide 19, le cui misure di contenimento e di prevenzione imporranno al personale scolastico gravosi e ulteriori incombenze come quelle di vigilare costantemente affinché gli studenti mantengano il dovuto distanziamento».
Scavone ha anche scritto questa mattina ai Comuni e alle ex Province dell’Isola richiamando l’attenzione degli enti locali alle indicazioni della deliberazione della Giunta regionale di governo n.323 del 23 luglio scorso in materia di assistenza agli alunni disabili.
«Secondo la deliberazione della giunta – ha detto ancora l’assessore – nell’ambito della propria autonomia economico-finanziaria , delle proprie capacità organizzative e mettendo sempre al centro la persona fragile, i comuni, le città metropolitane e i liberi consorzi dei comuni, ognuno per la propria competenza, non possono non tenere in debita considerazione il diritto di assistenza della persona disabile per continuare a garantire, con personale adeguato, servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi».
Regione Sicilia