I familiari dei 18 marittimi da 29 giorni sequestrati in Libia si incatenano davanti Piazza Montecitorio.
Ancora nessuna notizia sui nostri pescatori che dal 1 Settembre scorso, usciti per una solita battuta di pesca sono stati sequestrati da militari Libici a 35 miglia da Bengasi.
Le famiglie chiedono da giorni al Governo Nazionale un riscontro concreto. Ci auspichiamo che qualcuno possa ascoltarli e dare loro notizie certe sulla salute dei loro cari e sulle linee che si stanno seguendo per ottenere la loro liberazione.
Redazione