ITALIA VIVA coordinamento del territorio di Trapani deplora il comportamento della designata assessore marsalese della Lega ed esprime massima solidarietà e vicinanza alla giornalista della testata Tp24 Rossana Titone. Durante una diretta, infatti, sulle imminenti elezioni comunali, la designata assessore, evidentemente a corto di argomentazioni politiche e di progettualità per il futuro della città, ha rivolto un vergognoso attacco ad una caratteristica fisica della giornalista. Ciò denota non soltanto la pochezza d’animo della signora in questione ma anche l’assenza di sensibilità e la scarsa attenzione a tematiche che riguardano il pianeta donna che lei dovrebbe rappresentare e tutelare.
Inoltre, essendo per l’appunto una donna, dovrebbe avere la consapevolezza di quanto sia arduo combattere contro i pregiudizi sessisti che ancora oggi sono presenti nella nostra società ed in particolar modo nel panorama politico dove spesso le donne hanno subìto offese e violenze verbali solo per il loro aspetto fisico o di abbigliamento. Una società che non rispetta le peculiarità di ognuno di noi, che non valuta secondo il merito, che non premia preparazione ed impegno, è una società destinata a soccombere nel mare della superficialità e del pressapochismo deleteri per il futuro delle nuove generazioni. Da un episodio deplorevole, lo ribadiamo con forza e determinazione, e dal quale la giornalista ha saputo, con l’intelligenza che la contraddistingue, difendersi e controbattere, ad un problema che è sociale, infatti tutti dovrebbero riflettere e misurare le parole.
Un grande scrittore ne ha fatto un titolo ” Le parole sono pietre” e se scagliate con imprudenza e cattiveria colpiscono e feriscono persone deboli e fragili con danni irreparabili. Noi siamo per una società in cui le differenze, le peculiarità fisiche o di opinione abbiano tutte pari rispetto e lavoreremo affinché tale concetto democratico sia il terreno su cui confrontarsi. Auspichiamo che la Lega di Marsala, il candidato sindaco ed la designata assessore della Lega abbiano l’umiltà di chiedere scusa non soltanto alla giornalista ma a tutte le donne che ogni giorno subiscono attacchi ingiustificati e soffrono in silenzio.
Francesca Incandela
Giacomo Scala