Si sono ritrovati in molti poco fa al porto Nuovo di Mazara dove le sirene dei motopesca ormeggiati in banchina e le barche da diporto mazarese hanno suonato per alcuni minuti in segno di solidarietà ai pescatori detenuti in Libia dal 1 Settembre.
L’iniziativa è stata lanciata dagli armatori, familiari dei marittimi e dalla Presidenza del Consiglio comunale di Mazara del Vallo.
Redazione