Il 2018 esordisce con una rapida perturbazione: piogge al Nordest, nel centro Italia, in Campania e Calabria. Nevicate a quote basse sulle alpi orientali. Pericolo valanghe ancora piuttosto elevato sul settore alpino. E altre perturbazioni sono in arrivo: i primi giorni di gennaio, , in base alle previsioni del Centro Epson Meteo, vedranno un tempo molto variabile, ma con un clima non particolarmente freddo.
Oggi il tempo migliora gradualmente al Nordovest, salvo ancora delle residue piogge su Liguria e Lombardia orientale; qualche schiarita resiste all’estremo Sud. Altrove nuvoloso con piogge diffuse in arrivo al Nordest, Centro, più intense nelle zone interne, e Campania, in successiva estensione alla Calabria tirrenica. Quota neve intorno a 500-1000 metri sulle Alpi orientali. Alla sera tendenza a un’attenuazione delle precipitazioni, ma solo temporanea, in attesa di una nuova fase instabile già nella notte. Temperature massime in calo su Alpi e Sardegna, stazionarie o in lieve crescita altrove. Forti venti occidentali sulle Isole e sul Tirreno con raffiche a 60-80 km/h. In base ai dati forniti dal bollettino Aineva, nella giornata di lunedì 1 gennaio il pericolo valanghe sarà di grado marcato (pari a 3 su una scala da 1 a 5) su gran parte del settore alpino. Il rischio risulta più elevato sul settore centro-orientale.