Test a Catania, Messina, Siracusa, Marsala, Gela, Ragusa, Trapani, Vittoria, Caltanissetta, Agrigento e tutti gli altri comuni che raggiungono e superano i 30 mila abitanti
Sono stati definiti il “motore” della pandemia. Adesso é caccia agli asintomatici in tutta la Sicilia. Partono domani i test (rapidi) a tappeto su studenti, docenti, personale e famiglie di tutte le scuole di ogni ordine e grado dei grandi comuni siciliani per analizzare il massimo numero possibile di persone. Ai positivi verrá eseguito immediatamente dopo il tampone molecolare.
Questa prima sperimentazione durerà tre giorni da venerdì a domenica. Considerato che il popolo scolastico – famiglie comprese – rappresenta circa l’80% della popolazione si tratta di migliaia di potenziali tamponi da fare in tre giorni per tracciare la popolazione e trovare gli asintomatici. Va tuttavia ricordato che il test é su base volontaria. La Regione estende così al resto della Sicilia il modello Palermo con la Fiera del Mediterraneo diventata la sala operativa in cui scovare gli asintomatici.
Via ai tamponi rapidi dunque a Catania, Messina, Siracusa, Marsala, Gela, Ragusa, Trapani, Vittoria, Caltanissetta, Agrigento e tutti gli altri comuni che raggiungono e superano i 30 mila abitanti. Il personale addetto ai test proviene dagli elenchi del famoso avviso pubblico sul reclutamento straordinario di medici avviato dal Policlinico di Messina, individuato a marzo dalla Regione quale referente per conto di tutte le aziende del servizio sanitario regionale. Il commissario per la gestione dell’emergenza Covid nella provincia di Palermo Renato Costa: “A Palermo fino a quando avremo 100 positivi al giorno non ci fermeremo, finito il mondo della scuola faremo tamponi a tutto il resto della popolazione. Se i dati continuano a essere questi, stimo che in un mese arriveremo a trovare 5mila positivi”. Anche qui va fatta una ulteriore precisazione: i tamponi alla Fiera al momento sono stati dedicati agli studenti e al personale scolastico ma alla fine sono stati eseguiti test pure ai genitori che accompagnavano i minorenni e ad altri palermitani che venuti a conoscenza dello screening si sono presentati. In questo modo il campione si é ampliato.
Repubblica.it – Giada Lo Porto