MARSALA. Per corruzione, il pm della Dda Carlo Marzella ha chiesto la condanna, rispettivamente a 3 e a 2 anni di reclusione, per Orazio Colimberti, ex direttore dell’area Sud dell’Aimeri Ambiente, e per Salvatore Alestra, ex direttore dell’Ato Tp1.
Nel processo, scaturito dall’indagine sul sistema, secondo l’iniziale accusa «illegale», di raccolta e smaltimento dei rifiuti gestito dall’Ato Tp1 in diversi Comuni della provincia di Trapani, sono imputati anche il capo impianto del cantiere di Trapani, Salvatore Reina, nonché Michele Foderà, amministratore di fatto della «Sicilfert” di Marsala, Pietro Foderà, socio e responsabile dei conferimenti alla Sicilfert, e Caterina Foderà, responsabile amministrativo della stessa azienda, che nello stabilimento di contrada Maimone trasforma i rifiuti in fertilizzanti. Per l’imputazione di traffico illecito di rifiuti, invece, il pm Marzella ha chiesto l’assoluzione (“Non è stata raggiunta la prova”). Provata, invece, per l’accusa, la corruzione. Alestra, in particolare, non avrebbe denunciato i «disservizi» di Aimeri per ottenere favori da Colimberti.
(Fonte gds.it)