Dice che “sarebbe sensato aspettare la relazione degli ispettori”. Che “l’Ars merita di discutere su numeri reali”. Il governo Musumeci, tramite l’assessore Toto Cordaro, prova a rinviare la discussione sulla mozione di censura nei confronti del titolare della Salute Ruggero Razza: il dibattito è in programma oggi pomeriggio alle 16, ma subito prima dell’Aula si riunirà una conferenza dei capigruppo che potrebbe anche rinviare la seduta. L’incontro è stato convocato formalmente per discutere le modalità operative (dettagli come il tempo disponibile per ciascun intervento e l’ordine dei lavori), ma è lì che sarà proposto il rinvio last minute. Un’operazione che però incassa già il disco rosso dell’opposizione, che ha proposto la mozione: i grillini sono stati agganciati ieri dal presidente del gruppo di Forza Italia Tommaso Calderone e hanno giò risposto picche, mentre i dem fanno filtrare con il capogruppo Giuseppe Lupo una contrarietà al rinvio. “L’opposizione – sbuffa Cordaro – non è ragionevole”.
I giallorossi, sulla carta, non avrebbero i numeri per fare passare la mozione. I grillini contano su 15 voti, il Pd su sette e la sinistra su quello del solo Claudio Fava: totale 23 deputati su 70, ai quali probabilmente si aggiungerà una parte di Italia viva (Nicola D’Agostino ed Edy Tamajo parlano di “discussione intempestiva” e fanno filtrare la volontà di uscire dall’aula, mentre Luca Sammartino e Giovanni Cafeo dovrebbero votare sì). Il resto è tutto terreno del centrodestra: persino Attiva Sicilia, il gruppo degli ex grillini che balla in bilico fra opposizione e maggioranza, parla con Matteo Mangiacavallo di “mozione inopportuna” e annuncia di volere “decidere al momento del voto se votare no o non partecipare”.
Fonte La Repubblica