Mentre sulle Alpi cade moltissima neve, la Sicilia vive un’estate fuori stagione. Il caldo anomalo, dovuto allo scirocco, ha fatto toccare tra ieri e oggi livelli imprevedibili alla colonnina di mercurio. A Palermo non faceva così caldo a gennaio da 40 anni. Lo dicono i meteorologi del Centro Epson Meteo, i quali però sottolineano che i tiepidi venti di scirocco verranno gradualmente sostituiti da correnti più fresche che metteranno presto fine al clima eccezionalmente mite, connotato da nuovi record di temperatura raggiunti nella giornata di lunedì. Nella seconda parte della settimana le temperature dovrebbero tornare a valori più vicini alle medie stagionali. In Sicilia, tra giovedì e venerdì, il tempo si prevede instabile. Per domani è attesa una giornata di maltempo, con piogge e temporali.
Intanto però l’afflusso di aria mite, associata ai venti da sud-est, determina una situazione anomala che si sta facendo sentire ancora. Ieri Palermo ha fatto registrare una temperatura di 18,8 gradi all’alba e addirittura di 24,1 gradi a metà giornata: è la massima più elevata degli ultimi quarant’anni, che eguaglia il gennaio 2014. Record anche a Roma, a Napoli e a Milano.
Le alte temperature hanno fatto scattare addirittura l’allarme incendi. Il dipartimento Protezione civile della Regione siciliana segnala per oggi lo stato di “preallerta” nella provincia di Palermo. Un fatto del tutto inedito per gennaio.
Svolta attesa entro mercoledì 10 gennaio 2018 quando dal nord Africa risalirà velocemente una depressione tendente a situarsi sul Mar Ionio. In questa fase verrà a formarsi un’insidiosa linea di convergenza che arrecherà la formazione di rovesci e temporali in spostamento da ovest verso est. Il Maestrale prenderà in mano la situazione, ripulendo l’aria e scacciando via la sabbia desertica africana sospesa in quota. Atteso un deciso calo delle temperature.
GFC