Il progetto è nella fase di approvazione preso l’Ureg. Riguarda Il teatro all’aperto di Mazara si farà. Lo ha assicurato il sindaco Salvatore Quinci spegnendo le polemiche ed affermando che “non risponde al vero quanto paventato sui social da ex amministratori su un presunto blocco del progetto di realizzazione di un teatro all’aperto programmato dalla precedente amministrazione, in quanto – ha detto il sindaco – il progetto è già in gara presso l’Urega”. Sorgerà nello spazio dell’ex mercato ortofrutticolo, antistante lo stadio “Nino Vaccara”, che ha chiuso l’attività nel 2014 ed ormai era ridotto ad un luogo fatiscente e che non aveva più i requisiti minimi necessari per l’espletamento delle attività mercatali.
Non è stata annunciata subito l’utilizzazione dell’area come teatro all’aperto ma c’è stata una nuova visione per questa area che fino al mese di gennaio di quattro tre anni fa, era destinata a parco giochi per bambini. Sarebbero sorte però delle difficoltà di varia natura per portare avanti questa idea ed ecco che l’ex giunta guidata dal sindaco Nicola Cristaldi, ha approvato il progetto definitivo per realizzare un teatro all’aperto comunale che avrà 617 posti. Sarà il primo teatro comunale all’aperto di Mazara e sorgerà in un quartiere, il Trasmazzaro, che ormai rappresenta una città nella città perché è più popolato del centro urbano.
Il teatro potrebbe rappresentare un momento di aggregazione notevole, considerato che in questo quartiere non vi sono punti di riferimento culturali, tranne la presenza di due parrocchie. Il progetto, elaborato su direttiva dello stesso Cristaldi, appassionato di teatro, dai tecnici comunali, Vito Pinta e Pietro Aurelio Giacalone, prevede la creazione di una zona d’ingresso fra l’attuale muro di recinzione e la platea ove sarà allocata la biglietteria; la realizzazione degli spalti che costituiscono la platea, sistemati a gradoni per un totale di 617 posti dotati di poltroncine; la creazione nella zona degli spalti di muri perimetrali di modesta altezza che contribuiranno a limitare le eventuali interferenze acustiche esterne e delimiteranno lo spazio destinato agli spettatori con la classica forma ovale; la realizzazione di due ampie zone di passaggio e di uno scivolo per diversamente abili; la fornitura di un palco modulare amovibile da collocare nella zona destinata alla scena e la schermatura delle pareti perimetrali della struttura; ed inoltre la creazione di piccolo fabbricato per ospitare il camerino per gli artisti, i bagni oltre che la realizzazione di un magazzino e un locale tecnico e la realizzazione di idonei impianti di illuminazione e idrico. Il costo complessivo del progetto, che viene realizzato con fondi comunali, ammonta a 750 mila euro. L’Urega, fra non molto, dovrebbe esprimersi.
Fonte: Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone