La verità su quel che è successo mercoledì sera è tutta scritta nel telefono della piccola Antonella Sicomoro. Ma, come scrive Mariella Pagliaro sul Giornale di Sicilia in edicola, gli ultimi istanti di vita della bambina, morta a Palermo per una assurda sfida su TikTok, restano un mistero perchè imprigionati in una password necessaria ad accedere al suo cellulare che gli inquirenti non sono ancora riusciti a svelare.
Se i tecnici informatici riusciranno a individuare il codice segreto che la piccola di soli 10 anni aveva cambiato senza dirlo ai genitori allora le indagini potrebbero avere un’improvvisa accelerazione. L’inchiesta è al momento contro ignoti, per istigazione al suicidio.
Il cellulare, poggiato su una mensola del bagno, potrebbe dire se la bambina era stata contattata da qualcuno per partecipare a quella sfida mortale.