Anche Radio Azimut Network aderisce all’iniziativa insieme a moltissime radio nazionali, locali, universitarie, web italiane e internazionali. Si parlerà dell’evento durante la #Mattinallegra in diretta dalle 10 alle 12, la trasmissione condotta da Gianfranco Campisi e Tiziana Indorato.
Proclamato nel 2011 dagli Stati membri dell’UNESCO e adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012 come Giornata internazionale, il 13 febbraio è diventato la Giornata mondiale della radio (WRD).
La radio è un mezzo potente per celebrare l’umanità in tutta la sua diversità e costituisce una piattaforma per il discorso democratico. A livello globale, la radio rimane il mezzo più utilizzato. Questa capacità unica di raggiungere il pubblico più vasto significa che la radio può plasmare l’esperienza della diversità di una società, fungere da arena in cui tutte le voci possono parlare, essere rappresentate e ascoltate. Le stazioni radio dovrebbero servire comunità diverse, offrendo un’ampia varietà di programmi, punti di vista e contenuti e riflettere la diversità del pubblico nelle loro organizzazioni e operazioni.
Ora più che mai, abbiamo bisogno di un mezzo umanista ed universale, vettore di libertà. Senza radio, il diritto all’informazione e alla libertà di espressione si indebolirebbero, così come la diversità culturale, poiché le emittenti comunitarie sono le voci dei senza voce.
Audrey Azoulay, direttore generale dell’UNESCO
Come nasce la Giornata mondiale della radio
Le Nazioni Unite, da sempre, credono nel valore dell’etere come mezzo di comunicazione libero ed economico. In parti del mondo povere e con analfabetismo diffuso, la radio resta tutt’ora l’unico canale disponibile, in grado di raggiungere persone fragili ed isolate. Ricordiamo che poco meno della metà del pianeta, il 46 per cento della popolazione, ha vissuto l’autoisolamento senza connessione ad Internet, trovando nella radio una finestra sulla realtà. Per questo, nel 2011 l’UNESCO ha deciso di celebrarla, in occasione dell’anniversario dell’emittente fondata dall’ONU.
CELEBRAZIONI NEL 2021
In occasione della Giornata mondiale della radio 2021 (WRD 2021), l’UNESCO invita le stazioni radio per celebrare il decimo anniversario di questo evento e gli oltre 110 anni di radio.
Questa edizione di WRD è suddivisa in tre sotto-temi principali:
- EVOLUZIONE. Il mondo cambia, la radio si evolve.
Questo sottotema si riferisce alla resilienza della radio, alla sua sostenibilità; - INNOVAZIONE. Il mondo cambia, la radio si adatta e innova.
La radio ha dovuto adattarsi alle nuove tecnologie per rimanere il mezzo di riferimento della mobilità, accessibile ovunque e per tutti; - CONNESSIONE. Il mondo cambia, la radio si collega.
Questo sottotema evidenzia i servizi della radio alla nostra società: disastri naturali, crisi socioeconomiche, epidemie, ecc.
Il World radio day nel nostro Paese
Radiospeaker.it, la più grande radio-community d’Italia, ha organizzato per il 13 febbraio una diretta streaming su tutti i canali social del portale. Dalle 10 del mattino alle 18 si alterneranno conduttori, editori, fonici e professionisti del settore in un flusso di formazione ed intrattenimento che coinvolgerà emittenti nazionali, locali, web ed universitarie. Tra gli oltre cinquanta ospiti, Linus, direttore artistico di Radio Deejay, Daria Bignardi di Radio Capital, Albertino di m2o, Andrea Delogu di Radio Due, Alvin di R101.