Via alla stabilizzazione degli ultimi 5 mila precari Asu rimasti alla Regione e il prepensionamento di coloro che non accederanno al posto fisso. Lo prevede una parte della Finanziaria regionale dedicata alle assunzioni.
Come spiega Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia, l’assessore alla Famiglia Antonio Scavone per la stabilizzazione dei 5mila Asu, che ad oggi guadagnano circa 600 euro al mese, ha utilizzato una norma statale che ne consentirebbe l’assunzione utilizzando gli stessi fondi che attualmente ricevono dalla Regione. Dall’altra parte Scavone ha previsto anche il prepensionamento di chi non avrà il posto fisso, perlopiù chi over65, con l’impegno che la Regione verserà fino al compimento dei 70 anni una integrazione all’assegno dell’Inps. Una soluzione per agevolare le uscite dal lavoro: molti di questi lavoratori, infatti, avrebbero come pensione minima 515 euro al mese (meno dello stipendio), per cui la maggior parte sceglie di restare in servizio. In questo modo, la Regione garantirebbe per loro di arrivare al tetto di 600 euro.
Fonte Gds