Poco meno di 1 milione e 150 mila euro è il finanziamento che Marsala riceverà dalla Comunità Europea per il progetto RINASCE (fondi PO FESR 2014/2020). L’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, ha infatti approvato la graduatoria definitiva delle operazioni ammesse – in totale 36 – per un importo complessivo di circa 41 milioni. L’intervento è finalizzato al Recupero delle condizioni ambientali del bacino dello Stagnone, con particolare riferimento alla circolazione dell’acqua nella parte nord occidentale della Laguna. Una progettualità che vede coinvolti il Libero Consorzio Comunale di Trapani (Ente Gestore della Riserva) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa), e che si avvale anche della consulenza scientifica dell’Università di Palermo. La richiesta e la presentazione del progetto era stata stata formulata durante la precedente Amministrazione
“Si tratta di un’ottima notizia per lo Stagnone e per Marsala – precisa il Sindaco Massimo Grillo. Con questo intervento si potrà attuare il ripristino di alcuni canali della Bocca Nord e della zona settentrionale dell’Isola Lunga, al fine di migliorare la circolazione dell’acqua: un sistema di sensori ne monitorerà gli effetti, con contestuale analisi della qualità delle acque”.
Il progetto RINASCE comprende anche la riforestazione della posidonia oceanica, oggetto – tra l’altro – di un precedente finanziamento regionale (circa 400 mila euro) già assegnato a Marsala. Insomma, una riqualificazione e valorizzazione della Riserva che, grazie alla riattivazione della rete idrografica lagunare, migliorerà la salinità e l’ossigenazione delle acque, riducendo gli effetti negativi su flora e fauna ittica. Si attende adesso il finazniamento per potere attivare l’iter finalizzato all’esecuzione dei lavori.
Comune di Marsala