La corsa all’affare non c’è stata. E chi si aspettava una partenza con il ‘botto’ è rimasto deluso. La stagione dei saldi, al via il 6 gennaio in Sicilia, è partita in sordina complice l’effetto ‘Black Friday’ e le compere natalizie che hanno assottigliato la disponibilità economica delle famiglie. “L’avvio è stato tiepido – ha detto all’Adnkronos Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo – senza grandi picchi e anzi con una lieve flessione del 5 per cento rispetto allo scorso anno”.
Anche a Mazara il flop è stato molto evidente, i negozianti si lamentano per l’afflusso quasi inesistente, lavorano molto i centri commerciali vicini, ma solo per quanto riguarda l’elettronica in genere. La gente invece lamenta una situazione economica precaria, pertanto se gli sconti non sono “reali” non hanno nessuna possibilità di acquisto, visto che in alcuni casi le difficoltà si riscontrano pure per acquisti dei beni di prima necessità.
Intanto affiora la polemica. “I saldi di fine stagione sono oramai obsoleti e superati, non incontrano più l’interesse dei consumatori e, pertanto, vanno aboliti per legge”. Lo afferma il Codacons, che sottolinea come siano profondamente cambiate le abitudini d’acquisto dei cittadini, e come i saldi stiano facendo registrare l’ennesimo flop. Il budget medio nazionale dedicato ai saldi invernali scenderà, quindi, a una media di 168 euro a famiglia, con una contrazione del -4% rispetto agli sconti di fine stagione del 2017.
Ancora una volta le vendite durante i saldi fanno registrare una contrazione, spiega l’associazione, le famiglie infatti non prevedono di effettuare grandi acquisti durante gli sconti né dedicheranno significativi budget di spesa ai saldi, al punto che solo il 40% degli italiani conta di approfittare delle vendite di fine stagione per fare qualche acquisto nei negozi.
“Il flop dei saldi è da attribuire sia alla partenza degli sconti a ridosso delle festività natalizie e di Capodanno, quando i portafogli degli italiani risultano già svuotati dalle spese per regali, pranzi e cenoni, sia a profonde modifiche nelle abitudini dei consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi – i cittadini possono infatti acquistare tutto l’anno prodotti scontati attraverso le piattaforme e-commerce, con il commercio online che attira un numero sempre crescente di acquirenti, al pari di iniziative come il Black Friday che hanno portato le famiglie ad anticipare acquisti prima relegati al periodo dei saldi”.