Evidentemente quella del fuoco sembra essere la migliore soluzione che un giovane pregiudicato alcamese utilizza per la risoluzione delle proprie controversie.
Come si ricorderà, lo scorso mese di Agosto, una mano ignota incendiò il portone d’ingresso del Comune di Alcamo; in quella circostanza i Carabinieri della Compagnia di Alcamo identificarono in poche ore l’autore del grave gesto intimidatorio ed Andrea Del Giudice, alcamese 33enne, fu denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica.
Nella serata di domenica 14 gennaio Andrea Del Giudice si è reso nuovamente protagonista di un gravissimo episodio. Al termine di una lite con il proprio cognato, Andrea Del Giudice ha nuovamente reiterato la propria condotta criminosa: ha cosparso di benzina l’autovettura della sorella, sposata per l’appunto con l’uomo con cui aveva poco prima avuto un acceso diverbio, parcheggiata in via Ruisi tra le auto di altri concittadini, e con un accendino ha tentato di innescare l’incendio.
Alcuni vicini di casa hanno notato però il Del Giudice mentre cospargeva l’auto di benzina ed hanno immediatamente contattato il 112.
In pochi secondi, proprio grazie ad un servizio rinforzato disposto nella zona delle case popolari dal Comando Compagnia di Alcamo, sono giunte sul posto due autoradio del Radiomobile che hanno chiuso le vie di fuga e hanno bloccato la mano incendiaria dell’uomo che, vistosi sorpreso sul fatto, ha tentato invano di fuggire e divincolarsi per resistere all’inevitabile arresto.
Dopo quest’ennesimo episodio di violenza, però, per Andrea Del Giudice si sono aperte le porte del carcere dei Trapani e dovrà rispondere dinanzi all’Autorità Giudiziaria di tentato incendio e minacce aggravate.
I servizi esterni operati dal Nucleo Operativo e Radiomobile verranno implementati ulteriormente nel corso dei prossimi giorni proprio per fornire una risposta quanto più celere ed efficace alle richieste dei cittadini che quotidianamente e con fiducia compongono il 112 per segnalare reati.
Appuntato Fabrizio La Commare
Addetto Stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani