Verità su Denise. Mazara del Vallo e New York unite dalla solidarietà da oggi. L’imprenditore italoamericano Tony Di Piazza infatti offre cinquantamila dollari a chi da notizie utili sulla piccola Denise Pipitone, scomparsa il 1 settembre 2004 da Mazara del Vallo. La notizia che è riportata stamane sulle pagine del Giornale di Sicilia, arriva nel giorno in cui la Procura di Marsala ha deciso di riaprire il caso
Cinquantamila dollari a chi darà informazioni utili su Denise Pipitone, scomparsa nel nulla quel 1 settembre 2004 da Mazara del Vallo. È la cifra che l’imprenditore italoamericano Tony Di Piazza, già vicepresidente del Palermo Calcio, in atto nel Cda della società rosanero, offre a chi darà informazioni utili per trovare Denise.“Lo dobbiamo alla piccola Denise – dice con voce commossa Tony Di Piazza da New York – ma lo dobbiamo anche a questa mamma, che in 17 anni non ha mai smesso un solo giorno di cercare sua figlia. Non è facile vivere per tanto temponell’incertezza”. La somma sarà a disposizione di coloro i quali forniranno notizie vere, certe che possano mettere la parola fine a questa vicenda fatta di silenzi e omertà. “L’iniziativa – dice l’imprenditore – è nata dopo che un tifoso siciliano mi ha chiesto di postare sulla mia bacheca social, l’appello per ritrovare la piccola. L’ho fatto volentieri, vedendo quella immagine mi sono chiesto se io potevo fare qualcosa. Ho parlato con l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia di Denise e mi è sembrato entusiasta della mia iniziativa. Ora si dovrà studiare insieme in che modo utilizzare la ricompensa”. Di Piazza dice che ha seguito fin dal suo inizio la vicenda e che ancora oggi la segue con attenzione. “Questa somma – aggiunge Di Piazza – non è escluso che possa lievitare con l’ingresso di altri benefattori”.
Una iniziativa che ha commosso Piera Maggio e Piero Pulizzi genitori ddi Denise, che già avevano notato sulla pagina social dell’imprenditore italoamericano, il post con l’appello “Chi sa, parli “!! – “Questo è un ulteriore tassello della grande generosità che ormai da giorni è partita nei confronti di Denise e sta investendo tutto il mondo” – dice Piera Maggio.
“Sarà la volta buona ne sono sicuro – aggiunge l’avvocato Frazzitta – questi soldi stavolta saranno utilizzati, ne sono convinto”. Frazzitta, fu il legale che il 2 settembre 2004, mentre si cercava Denise, si presentò a casa di Piera Maggio, portando la notizia che un benefattore di Barcellona Pozzo di Gotto offriva 50 mila euro a chi dava notizie utili per ritrovare la piccola. Una cifra che arrivò poi a 180 mila euro. Domani intanto Mazara dedicherà la giornata alla piccola Denise, con una serie di appuntamenti programmati ed una manifestazione serale, che sarà ripresa e trasmessa a livello nazionale. A partire dalle ore 20,30 in piazza della Repubblica ci saranno
Piera Maggio,Pietro Pulizzi, l’avvocato Giacomo Frazzitta e il sindaco Salvatore Quinci, con loro le scuole, le associazioni e la città.
Fonte Gds