Relativamente all’episodio che ha riguardato l’Imam della moschea di Mazara del Vallo, Ahmed Tharwa, la figlia Mena e il figlio minorenne, destinatari di un’aggressione da parte di quattro persone che stavano tentando di compiere un furto nel garage di casa loro a Marsala, il sindaco della città lilibetana, Massimo Grillo, esprime piena solidarietà e ribadisce la sua condanna nei confronti di ogni atto e comportamento di discriminazione per motivi razziali.
“Simili atteggiamenti – dice – non possono essere tollerati. Teniamo a ribadire la centralità del dialogo, della piena integrazione, del rispetto reciproco e, quindi, della fraternità universale come valori fondanti della nostra società. Questi episodi non devono passare sotto silenzio”.
Il sindaco Grillo, intanto oggi, tramite l’Imam Kheit Abdelhafid, Presidente della Comunità islamica di Sicilia, Imam di Catania e Vice presidente dell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia “U.C.O.I.I”, ha fatto pervenire all’Imam aggredito a Marsala la propria vicinanza a nome di tutti i cittadini marsalesi.
Comunicato Stampa