Il sottoscritto Capitano di Fregata (CP), Capo del Circondario Marittimo di Mazara del Vallo:
VISTA: la segnalazione pervenuta agli atti di questo ufficio, da cui risulta un presunto ordigno bellico sommerso a circa 100 metri dalla battigia e ad una profondità di circa 2.5/3 metri nelle acque antistati le acque antistanti le strade n. 75 e n. 77 in località Triscina nel comune di Castelvetrano;
CONSIDERATA: la necessità di emanare opportune informazioni a tutela della sicurezza della balneazione, della pubblica incolumità, della sicurezza della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare e della tutela dell’ambiente marino e costiero;
VISTI: gli artt. 16, 17, 28, 30 e 81 del C. N. nonché l’art. 524 del relativo Regolamento di Esecuzione – Parte Marittima;
RENDE NOTO
su segnalazione di un bagnante, risulta che nello specchio acqueo antistante le strade n. 75 e n. 77 in località Triscina del Comune di Castelvetrano, e precisamente a circa 100 metri dalla battigia e ad una profondità di circa 2,5/3 metri, è presente un presunto ordigno bellico sommerso, di forma cilindrica, di circa 20/30 cm ed una circonferenza di circa 10 cm;
Art. 1 – (Raccomandazioni)
I fruitori dell’arenile nella località Triscina del Comune di Castelvetrano nonché dello specchio acqueo prospiciente le strade n. 75 e n. 77, dovranno prestare la massima attenzione mantenendosi prudenzialmente ad almeno 10 (dieci) metri dal punto ove vi è l’oggetto non identificato, adottando ogni utile cautela suggerita dalla buona perizia per evitare danni a persone o cose.
Inoltre, i fruitori dello specchio acqueo dovranno tenere in dovuto conto il mutevole stato dei luoghi in considerazione dell’esposizione alle forti mareggiate della zona di mare interessata, in occasione di condizioni meteo-marine avverse, che potrà eventualmente incidere sull’esatta individuazione dei fattori di pericolo.
Art. 2 – (disposizioni finali)
Il presente avviso è emanato ai fini della sicurezza della balneazione, della pubblica incolumità, della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, nonché della tutela dell’ambiente marino e costiero, nell’espletamento delle funzioni di polizia marittima previste dal Codice della Navigazione, ferme restando le specifiche competenze demandate dalla vigente normativa ad altri Enti/autorità.
Comunicato Stampa